Qual è la differenza tra Professore e Dottore?

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Differenza tra professore e dottore

:
professore: chi insegna una certa materia nella scuola secondaria oppure all'università
dottore: chi opera in ambito medico

professore

dottore

Sostantivo

professore ( approfondimento) m sing (pl.: professori)

  1. (professione) (scuola) chi insegna una certa materia nella scuola secondaria oppure all'università

Sillabazione

pro | fes | sò | re

Pronuncia

IPA: /profes'sore/

Etimologia / Derivazione

dal latino professor, derivazione di professus, participio passato di profiteri che oltre al significato di "dichiarare", ha anche quello di "rendere noto un ramo del sapere" quindi "insegnare"

Sinonimi

  • (di scuola, università) insegnante, docente, maestro, istitutore, precettore
  • (per estensione) "dirigente scolastico"
  • (di conservatorio) maestro di musica
  • (in ospedale) primario, medico
  • (spregiativo) pedante, saccente

Contrari

  • studente, allievo, alunno, scolaro, discepolo

Termini correlati

  • rettore
  • preside

Parole derivate

  • professorone, professorale, professorato

Sostantivo

dottore ( approfondimento) m sing (pl.: dottori)

  1. (medicina) chi opera in ambito medico
    • "Sarai un bravo dottore!"
    • <<Ogni quartiere dovrebbe avere un buon dottore che conosca appunto tutto quanto ci sia da sapere>>
  2. (scuola) (diritto) appellativo di chi ha conseguito una laurea (soprattutto in Italia) o un dottorato, che attesta la possibilità di insegnare una specifica materia, a scuola nel primo caso, all'università nel secondo
    • il Dottore Rossi

Sillabazione

dot | tò | re

Pronuncia

IPA: /dot'tore/

Etimologia / Derivazione

dal latino doctor, comparativo di doctus ossia più dotto

Sinonimi

  • laureato; docente, professore, maestro; medico, professore, luminare

Parole derivate

  • dottor, dottorato, addottorare/addottorarsi

Proverbi e modi di dire

  • dottore della morte/dottore della vita: sono espressioni gergali che indicano un tipo di medici che azzardano rischi, spesso evidenti, ed una tipologia di medico che, invece, cura con cautela; le due definizioni indicano anche il condurre al decesso o, in modo opposto, evitare la morte, spesso vagamente considerata da altri, grazie alla guarigione da una malattia grave