Qual è la differenza tra Luminare e Dottore?

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Differenza tra luminare e dottore

:
luminare: chi è tra i migliori esperti in un dato campo del sapere
dottore: chi opera in ambito medico

luminare

dottore

Sostantivo

luminare ( approfondimento) m sing (pl.: luminari)

  1. chi è tra i migliori esperti in un dato campo del sapere
  2. (archeologia) apertura scavata nel tufo per arieggiare e illuminare le catacombe

Verbo

luminare (vai alla coniugazione)

  1. definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

Sillabazione

lu | mi | nà | re

Pronuncia

IPA: /lumiˈnare/

Etimologia / Derivazione

dal latino lumĭnar o luminare, derivazione di lumen cioè "lume", significa "finestra, apertura che dà luce"

Sinonimi

  • celebrità, autorità, persona illustre, persona celebre, esperto, maestro, dotto

Contrari

  • sconosciuto, anonimo, incompetente, ignorante
  • (per estensione) autoreferenziale
  • (spregiativo) ciarlatano

Sostantivo

dottore ( approfondimento) m sing (pl.: dottori)

  1. (medicina) chi opera in ambito medico
    • "Sarai un bravo dottore!"
    • <<Ogni quartiere dovrebbe avere un buon dottore che conosca appunto tutto quanto ci sia da sapere>>
  2. (scuola) (diritto) appellativo di chi ha conseguito una laurea (soprattutto in Italia) o un dottorato, che attesta la possibilità di insegnare una specifica materia, a scuola nel primo caso, all'università nel secondo
    • il Dottore Rossi

Sillabazione

dot | tò | re

Pronuncia

IPA: /dot'tore/

Etimologia / Derivazione

dal latino doctor, comparativo di doctus ossia più dotto

Sinonimi

  • laureato; docente, professore, maestro; medico, professore, luminare

Parole derivate

  • dottor, dottorato, addottorare/addottorarsi

Proverbi e modi di dire

  • dottore della morte/dottore della vita: sono espressioni gergali che indicano un tipo di medici che azzardano rischi, spesso evidenti, ed una tipologia di medico che, invece, cura con cautela; le due definizioni indicano anche il condurre al decesso o, in modo opposto, evitare la morte, spesso vagamente considerata da altri, grazie alla guarigione da una malattia grave