Qual è la differenza tra Primitivo e Barbaro?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra primitivo e barbaro

:
primitivo: che riguarda un periodo di tempo precedente a quello attuale
barbaro: abitante del mondo antico al di fuori della Grecia

primitivo

barbaro

Aggettivo

primitivo m sing

  1. che riguarda un periodo di tempo precedente a quello attuale
  2. (storia) che riguarda la preistoria
  3. (matematica) (di) concetto che non si può ridurre ai minimi termini

Sostantivo

primitivo m sing

  1. (antropologia) (etnologia) persona di cultura non europea che non si è adeguata alle forme di civiltà e di vita del mondo industrializzato

Sillabazione

pri | mi | tì | vo

Pronuncia

IPA: /primiˈtivo/

Etimologia / Derivazione

dal latino primitivus cioè "primo"

Sinonimi

  • originario, iniziale, primigenio, primo, primiero
  • preistorico, arcaico, primordiale, antichissimo, antidiluviano
  • (per estensione) (di strumento) semplice, elementare, rozzo, rudimentale
  • (di persona) rozzo, istintuale, ingenuo, infantile, incolto
  • (specialmente nel linguaggio scientifico e tecnico) primario

Contrari

  • ultimo, finale
  • attuale
  • (per estensione) (di strumento) evoluto
  • (di persona) maturo, colto, fine, raffinato
  • (specialmente nel linguaggio scientifico e tecnico) derivato

Parole derivate

  • primitività

Aggettivo

barbaro m sing

  1. (storia) (di) abitante del mondo antico al di fuori della Grecia
  2. (di) ciascuna delle popolazioni che, ad iniziare dal V secolo dopo Cristo varcarono il perimetro dell'impero romano
  3. (nell’antichità) nativo di paese ove le leggi e i costumi sono lontani dalla civiltà d'origine
  4. (senso figurato) (spregiativo) straniero; "senza governo"
l'arrivo dei barbari a Roma

Sostantivo

barbaro ( approfondimento) m sing

  1. (storia) nel mondo antico chi non era greco o romano

Sillabazione

bàr | ba | ro

Pronuncia

IPA: /'barbaro/

Etimologia / Derivazione

dal latino barbărus che deriva dal greco βάρβαρος cioè "balbuziente", "parlante non nativo"; il termine fu usato per la prima volta nell'antica Grecia per indicare i popoli d'Europa, dell'Asia e dell'Africa che non parlavano greco

Sinonimi

  • (di popolazioni) barbarico
  • (per estensione) rozzo, incivile, incolto
  • (per estensione) violento, disumano, inumano
  • (senso figurato) vandalo, criminale, bandito
  • (nell’antichità) straniero, forestiero
  • (di usi, costumi ecc.) selvaggio, primitivo, arretrato
  • ( di un'azione) feroce, bestiale, spietato, perverso
  • (di gusto) dozzinale, pacchiano

Contrari

  • (per estensione) civile, colto, fine, raffinato, evoluto
  • (di usi, costumi ecc.) evoluto, civile, progredito
  • (di un’azione) umano, pietoso
  • (di modo di esprimersi, comportarsi ecc.)rozzo
  • (di gusto) elegante, raffinato
  • (per estensione) buono, comprensivo

Parole derivate

  • barbaramente, barbaria, barbarie, barbarismo, imbarbarire, imbarbarito, latino-barbaro, semibarbaro