Qual è la differenza tra Pratico e Semplice?

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Differenza tra pratico e semplice

:
pratico: che riguarda l'attuazione concreta di una conoscenza
semplice: privo di complicazioni e difficoltà

pratico

semplice

Aggettivo

pratico m sing

  1. che riguarda l'attuazione concreta di una conoscenza
  2. (matematica) di numero intero positivo con la proprietà che tutti i numeri interi minori si possono rappresentare come somme di divisori distinti di esso

Voce verbale

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di praticare

Sillabazione

prà | ti | co

Pronuncia

IPA: /ˈpratiko/

Sinonimi

  • concreto, effettivo, reale, tangibile
  • utile, efficace, semplice, facile, comodo, adatto, adeguato, idoneo
  • (di persona) abile, capace, esperto, padrone, preparato, competente, ferrato, versato, affidabile, provetto, valente, efficiente
  • (di insegnamento, sistema ecc.) operativo, empirico, sperimentale
  • (di consiglio,progetto ecc.) attuabile, realizzabile
  • (di un oggetto d’uso, di un sistema) razionale, funzionale, maneggevole,
  • (di persona,mentalità ecc.) realista, positivista, positivo, pragmatico, calcolatore

Contrari

  • teorico, astratto
  • inutile, inefficace, difficile, complicato
  • (di persona) inabile, incapace, inesperto, impreparato
  • (di un oggetto d’uso, di un sistema) scomodo, inutile
  • (di persona,mentalità ecc.) idelista, sognatore
  • (in un’arte, in una professione e sim.) incapace, incompetente

Parole derivate

  • pratica, praticare, praticismo, praticità

Aggettivo

semplice m e f sing

  1. privo di complicazioni e difficoltà
  2. (per estensione) che non desta preoccupazione o problemi ma anzi permette di scorgere la positività delle cose della vita
  3. (senso figurato) puro, sincero, leale, che è spontaneo ed immediato pur mantenendosi legato alla verità
    • sono semplici anche perché, pur dotti sull'esistenza di intenzioni e meditazioni non buone, sono integri
  4. (spregiativo) che risulta facilmente soggetto al raggiro; ignorante
    • credevano fosse un ragazzo semplice e, disprezzandolo, perciò lo derisero
  5. (per estensione) quando riferito ad un oggetto, un'esperienza o anche un lavoro, riguarda qualcosa adatto, secondo l'attitudine o natura, specificamente proprio
    • gli sembrava così semplice da reputarlo quasi banale
  6. (familiare) rispetto ad un discorso a cui segue, designa un aspetto vano ed assieme banale di tratti caratteriali negativi
    • l'ha detto per pura e semplice cattiveria

Sostantivo

semplice m inv

  1. (botanica) erba con effetti medicinali

Sillabazione

sém | pli | ce

Pronuncia

IPA: /'sempliʧe/

Etimologia / Derivazione

dal latino simplex

Sinonimi

  • normale
  • (di stile, di eloquio) scarno, povero, spoglio, disadorno, sobrio, essenziale
  • (di problema, ragionamento) facile, elementare, chiaro, accessibile, comprensibile
  • (di modi, di persona)schietto, naturale, genuino, spontaneo
  • (linguistica) di consonante) scempio, tenue
  • (di persona) puro, innocente, candido, schietto, sincero,
  • ingenuo, sprovveduto
  • (botanica) pianta officinale

Contrari

  • (di stile, di eloquio) complesso, complicato
  • (di problema, ragionamento) difficile, astruso, complesso, complicato, oscuro
  • (di modi, di persona) sofisticato, ricercato, affettato, difficile, incontentabile
  • (di consonante) doppio, geminato, intenso
  • ( di parola) composto
  • (di persona) malizioso, scaltro, furbo
  • ipocrita
  • (spregiativo) costruito
  • (spregiativo) tortuoso

Parole derivate

  • semplicemente, sempliciotto, semplicismo, semplicità, semplificare

Termini correlati

  • mero
  • (per estensione) "immediato"
  • (spregiativo) superficiale