Qual è la differenza tra Praticante e Cattolico?

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Differenza tra praticante e cattolico

:
praticante: chi compie un periodo obbligatorio di pratica per apprendere e poter quindi esercitare una professione
cattolico: che si ispira ai principi religiosi, morali e sociali propugnati dalla chiesa cristiana di Roma, che ispira il suo magistero a principi di universalità

praticante

cattolico

Sostantivo

praticante m e f sing (pl.: praticanti)

  1. (diritto) (economia) chi compie un periodo obbligatorio di pratica per apprendere e poter quindi esercitare una professione

Voce verbale

praticante sing (pl.: praticanti)

  1. participio presente di praticare

Sillabazione

pra | ti | càn | te

Pronuncia

IPA: /pratiˈkante/

Etimologia / Derivazione

vedi praticare

Aggettivo

cattolico m sing

  1. (religione) (cristianesimo) che si ispira ai principi religiosi, morali e sociali propugnati dalla chiesa cristiana di Roma, che ispira il suo magistero a principi di universalità

Sostantivo

cattolico m sing (pl.: cattolici)

  1. (religione) (cristianesimo) chi si ispira ai principi religiosi, morali e sociali propugnati dalla chiesa cristiana di Roma, che ispira il suo magistero a principi di universalità

Sillabazione

cat | tò | li | co

Pronuncia

IPA: /kat'tɔliko/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo catholĭcus, che deriva dal greco καϑολικός ossia "universale", perché la chiesa cristiana di Roma è aperta a tutti gli uomini del mondo

Sinonimi

  • universale
  • credente, praticante

Contrari

  • ateo, laico, miscredente

Parole derivate

  • cattolicesimo

Iperonimi

  • cristiano

Termini correlati

  • protestante, luterano