Qual è la differenza tra Povero e Modesto?

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Differenza tra povero e modesto

:
povero: con poche sostanze, materiali e economiche
modesto: di chi è consapevole dei propri limiti e non mostra presunzione

povero

modesto

Aggettivo

povero ( approfondimento) m

  1. con poche sostanze, materiali e economiche
    • a forza di pagare affitti li stanno rendendo poveri, d'altronde comprare a quei prezzi...
  2. (raro) (senso figurato) sterile oppure che non produce
  3. piatto povero: comunque parecchio nutrienti e facili da preparare, solitamente sono vivande preparate anticamente dai contadini, per la maggior parte del tempo appunto impegnati soprattutto nel lavoro nei campi coltivati
    • un tempo le patate e la polenta venivano considerate un piatto povero, probabilmente perché senza condimenti particolari

Sostantivo

povero

  1. (per estensione) persona con difficoltà per procurarsi pasti giornalieri, sostentamento economico e talvolta un'abitazione
    • non bisognerebbe dimenticare un povero
    • <<In alcune città, pare una supposta regola, non possono esservi poveri, dicono: "Perché è una tristezza..." Ed allora aiutali anche tu! ...no?>>
  2. (spregiativo) secondo un luogo comune è persona che non ha cura di sé, non ama il sapere né l'educazione, non apprezza la vita né ciò che offre, talvolta irascibile e renitente verso le istituzioni... praticamente ciò che non potrebbe permettersi chiunque si trovi in gravi difficoltà economiche
    • Con millanteria e disprezzo, dissero i due giovani, impiegati da poco ed un po' baldanzosi: "Guarda, sono due poveri!"

Sillabazione

pò | ve | ro

Pronuncia

IPA: /'pɔvero/

Sinonimi

  • bisognoso, disagiato, indigente, umile, meschino, miserabile, misero, sfortunato
  • andante, economico, modesto, scadente
  • carente, esiguo, insufficiente, limitato, magro, privo, scarso, sprovvisto
  • disadorno, nudo, semplice, spoglio, squallido
  • (di terreno) arido, improduttivo, infecondo, infruttuoso, sterile
  • (di regione) arretrato, depresso, sottosviluppato
  • disgraziato, sventurato, infelice
  • (di edificio, casa) dimesso,
  • (di fantasia, idee, inventiva) incompleto, manchevole, sfornito
  • poveraccio, pezzente, straccione, barbone, accattone, indigente, mendicante, morto di fame, nullatenente, spiantato, fallito, disperato

Contrari

  • abbiente, agiato, danaroso, facoltoso, fortunato, ricco, riccone, benestante, capitalista, miliardario, milionario, signore
  • caro, costoso, pregiato, prezioso
  • abbondante, copioso, esuberante, traboccante
  • (di edificio, casa)elegante, lussuoso, ornato, raffinato, ricercato, sfarzoso
  • (di terreno) grasso, produttivo, fertile, fecondo
  • avanzato, evoluto, industrializzato, sviluppato

Parole derivate

  • lavoro povero, poveramente

Termini correlati

  • semplice

Alterati

  • (diminutivo) poverello, poveretto, poverino
  • (per estensione) poveraccio

Proverbi e modi di dire

  • il ricco quando vuole, il povero quando può: la ricchezza offre maggiori opportunità rispetto alla povertà

Aggettivo

modesto m sing

  1. di chi è consapevole dei propri limiti e non mostra presunzione
  2. che denota modestia
  3. non lussuoso

Sillabazione

mo | dè | sto

Pronuncia

IPA: /mo'dɛsto/

Etimologia / Derivazione

dal latino modestus, derivazione di modus ossia "misura, limite"

Sinonimi

  • semplice, umile, mediocre, dimesso, riservato, discreto, schivo, ritroso
  • (per estensione) moderato, misurato, sobrio, magro, temperato
  • (senso figurato) mediocre, limitato, ridotto, scarso, piccolo, ordinario, insignificante, esiguo, contenuto

Contrari

  • immodesto

Parole derivate

  • modestamente, modestia