Qual è la differenza tra Pervicace e Assiduo?

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Differenza tra pervicace e assiduo

:
pervicace: caparbio al limite della protervia, cocciuto e ostinato fino all'accanimento nel restare aggrappato ai propri convincimenti, idee, atteggiamenti, propositi, specie se sbagliati, senza prestare attenzione o fede alle ragioni e ai suggerimenti altrui
assiduo: continuo con tenacia ed alacremente

pervicace

assiduo

Aggettivo

pervicace m sing / f sing

  1. caparbio al limite della protervia, cocciuto e ostinato fino all'accanimento nel restare aggrappato ai propri convincimenti, idee, atteggiamenti, propositi, specie se sbagliati, senza prestare attenzione o fede alle ragioni e ai suggerimenti altrui
    • e sarà sempre lodevole intrapresa quella che sforza anche i più pervicaci ed increduli a conformarsi ai principii che spingon gli uomini a vivere in società (Cesare Beccaria, Dei Delitti e delle Pene, A chi legge)

Sillabazione

per | vi | cà | ce

Pronuncia

IPA: /perviˈkaʧe/

Etimologia / Derivazione

dal latino pervicax (accusativo: pervicacem), derivato di pervincĕre "vincere completamente, prevalere, dominare"

Sinonimi

  • tenace, ostinato, accanito, cocciuto, caparbio, assiduo, fermo, stabile, costante, durevole, immutabile, insistente, persistente, instancabile

Contrari

  • volubile, precario, transitorio

Termini correlati

  • pervicacia

Aggettivo

assiduo m sing

  1. continuo con tenacia ed alacremente

Sillabazione

as | sì | du | o

Pronuncia

IPA: /asˈsiduo/

Etimologia / Derivazione

dal latino assiduus formato da ad- ("a, presso") e da sedere ("star seduto"), dunque "sedere, star seduto accanto" onde il significato di "fare una cosa ripetutamente quasi si siede accanto"

Sinonimi

  • continuo, costante, frequente, abituale, ininterrotto, incessante
  • diligente, paziente, fedele, tenace, perseverante, accanito, zelante

Contrari

  • discontinuo, saltuario, occasionale, sporadico
  • negligente, svogliato, trascurato