Qual è la differenza tra Permanente e Continuo?

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Differenza tra permanente e continuo

:
permanente: che si prolunga nel tempo
continuo: che prosegue nel tempo senza mai arrestarsi, senza soste o pause

permanente

continuo

Aggettivo

permanente m e f sing (pl.: permanenti)

  1. che si prolunga nel tempo
  2. (elettronica) (informatica) (tecnologia) (ingegneria) (di) unità di memoria, spesso a semiconduttore, in grado di mantenere informazioni anche senza alimentazione elettrica

Sostantivo

permanente f sing

  1. arricciatura non naturale e durevole dei capelli conseguita mediante calore o con specifici trattamenti chimici

Voce verbale

permanente

  1. participio presente singolare di permanere

Sillabazione

per | ma | nèn | te

Pronuncia

IPA: /permaˈnɛnte/

Sinonimi

  • fermo, fisso, stabile, saldo, duraturo, durevole, continuo, costante, definitivo, ininterrotto, immutabile, inesauribile, eterno, perenne, inalterabile, perpetuo, persistente
  • (di capelli) ondulazione, arricciatura

Contrari

  • contingente, effimero, instabile, modificabile, momentaneo, passeggero, precario, provvisorio, temporaneo, transitorio

Parole derivate

  • permanentemente, semipermanente

Aggettivo

continuo m sing

  1. (fisica) (meccanica) (tecnologia) (ingegneria) che prosegue nel tempo senza mai arrestarsi, senza soste o pause
    • un flusso continuo
    • un suono continuo
    • negli gli ultimi tre giorni abbiamo avuto una pioggia continua, non ha mai smesso
  2. (soprattutto al plurale) di eventi che si ripetono a ritmo incessante e con frequenza ravvicinata e insistente
    • oggi ho ricevuto continue telefonate
    • i tuoi continui borbottii cominciano a stancarmi
  3. che si estende nello spazio senza interruzioni o punti di rottura; che forma un insieme unico
    • c'è un ingorgo continuo da qui al casello
    • una retta è una successione continua di punti

Avverbio

continuo

  1. (obsoleto), (letterario) continuamente

Voce verbale

continuo

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di continuare

continuo

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di continuare

Sostantivo

continuo ( approfondimento) solo sing

  1. insieme ininterrotto formato da più elementi uniti tra loro in modo compatto, senza separazioni (il termine è utilizzato principalmente nel linguaggio della fisica e della filosofia)
    • per la fisica quantistica tempo e spazio formano un continuo indissolubile
    • alcuni filosofi considerano il tempo come un continuo in perenne mutamento
  2. (per estensione) ripetizione prolungata e insistente di eventi
    • oggi c'è stato un continuo di telefonate
  3. (matematica) (informatica) insieme ordinato che segue il principio della continuità, e in cui tra due membri dell'insieme c'è sempre un terzo membro compreso fra i primi due

Sillabazione

con | tì | nuo

Pronuncia

IPA: /kon'tinwo/

Etimologia / Derivazione

  • (avverbio)dal latino continuo cioè "immediatamente, subito dopo"
  • (aggettivo e sostantivo) dal latino continuus da continere cioè "tenere insieme, congiungere"

Sinonimi

  • ininterrotto, incessante, insistente, persistente, permanente, ricorrente, assiduo, instancabile, regolare, stabile, costante, uniforme, durevole, perpetuo
  • (per estensione) ripetuto, reiterato

Contrari

  • discontinuo, interrotto, intermittente, alterno, alternato, incostante, instabile, passeggero, saltuario, momentaneo, precario, sporadico

Parole derivate

  • basso continuo, di continuo

Termini correlati

  • continuamente, continuare, continuativo, continuato, continuatore, continuazione, continuità, discontinuità

Varianti

  • (antico) continovo

Proverbi e modi di dire

  • di continuo: senza sosta