Qual è la differenza tra Permanente e Cronico?

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Differenza tra permanente e cronico

:
permanente: che si prolunga nel tempo
cronico: di malattia o affezione a decorso lento o stazionario

permanente

cronico

Aggettivo

permanente m e f sing (pl.: permanenti)

  1. che si prolunga nel tempo
  2. (elettronica) (informatica) (tecnologia) (ingegneria) (di) unità di memoria, spesso a semiconduttore, in grado di mantenere informazioni anche senza alimentazione elettrica

Sostantivo

permanente f sing

  1. arricciatura non naturale e durevole dei capelli conseguita mediante calore o con specifici trattamenti chimici

Voce verbale

permanente

  1. participio presente singolare di permanere

Sillabazione

per | ma | nèn | te

Pronuncia

IPA: /permaˈnɛnte/

Sinonimi

  • fermo, fisso, stabile, saldo, duraturo, durevole, continuo, costante, definitivo, ininterrotto, immutabile, inesauribile, eterno, perenne, inalterabile, perpetuo, persistente
  • (di capelli) ondulazione, arricciatura

Contrari

  • contingente, effimero, instabile, modificabile, momentaneo, passeggero, precario, provvisorio, temporaneo, transitorio

Parole derivate

  • permanentemente, semipermanente

Aggettivo

cronico m

  1. (medicina) di malattia o affezione a decorso lento o stazionario
  2. (senso figurato) inguaribile; persistente, duraturo
    • "Son nato cronico di voglia di vivere"

Sostantivo

cronico m

  1. chi è affetto da malattia cronica

Sillabazione

crò | ni | co

Pronuncia

IPA: /'krɔniko/

Etimologia / Derivazione

forse dal latino chronicus, dal greco khronikós, derivato di khrónos, "tempo"

Parole derivate

  • cronicamente, cronicismo, cronicario