Qual è la differenza tra Perfezione e Conclusione?

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Differenza tra perfezione e conclusione

:
perfezione: stato di ineccepibilità e di completezza
conclusione: atto del concludere, del portare a termine qualcosa

perfezione

conclusione

Sostantivo

perfezione ( approfondimento) f sing (pl.: perfezioni)

  1. (filosofia) (religione) stato di ineccepibilità e di completezza
  2. che tende "al meglio" e/o senza mancanze
    • lavoro eseguito "alla perfezione"
  3. di qualcuno e/o qualcosa superlativo, completo, senza difetto
  4. (per estensione) (senso figurato) "supremazia" totale
  5. (per estensione) qualcosa a cui nulla può essere tolto né aggiunto, altrimenti totalità in cui ogni parte è necessaria, tanto nel principio che ne caratterizza l'essenza quanto nella modalità in cui viene espressa
    • la perfezione del creato

Sillabazione

per | fe | ziò | ne

Pronuncia

IPA: /perfeˈtsjone/

Sinonimi

  • compimento, compiutezza, completezza, eccellenza, ultimazione, conclusione, , coronamento
  • bellezza, splendore, massimo, ottimo, vertice, eccellenza, ideale, esemplarità, inimitabilità, impeccabilità, quintessenza, non plus ultra
  • irreprensibilità
  • armonia

Contrari

  • parziale, relativo
  • imperfezione, difetto, mancanza, errore
  • orrore, obbrobrio, schifezza

Termini correlati

  • perfetto (vedi voceabux), perfezionare, perfezionismo

Proverbi e modi di dire

  • alla perfezione: in maniera perfetta

Sostantivo

conclusione ( approfondimento) f sing (pl.: conclusioni)

  1. atto del concludere, del portare a termine qualcosa
    • la conclusione di un trattato di pace
  2. termine, parte finale di uno scritto, di un discorso, di un'opera narrativa o simili
    • la conclusione di un discorso
    • mi è piaciuta molto la conclusione di questo libro
  3. osservazione o decisione effettuata al termine di un processo deduttivo di osservazione e ragionamento logico
    • possiamo trarre varie conclusioni da ciò che abbiamo visto
    • trarrò le mie conclusioni da ciò che mi hai detto
  4. (in particolare), (linguistica), (filosofia) l'ultima preposizione di un sillogismo, che segue le due premesse (maggiore e minore) e ne raccoglie gli enunciati fornendo la logica deduzione conseguente
  5. (diritto) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  6. (matematica) (informatica) parte finale di un'operazione che corrisponde all'informazione conclusiva e maggiormente comprensibile tratta da un'elaborazione dei dati primari della stessa operazione
  7. (statistica) parte finale di verifica di un'ipotesi

Sillabazione

con | clu | siò | ne

Pronuncia

IPA: /konklu'zjone/

Etimologia / Derivazione

dal latino conclusio, derivazione di concludĕre cioè "concludere"

Sinonimi

  • (di patti) definizione, stesura, stipulazione
  • termine, fine, punto d’arrivo, compimento, decisione, decisione finale, risoluzione, definizione, risultato
  • .(di romanzo) finale, chiusura, chiusa, epilogo
  • (di ragionamenti) argomentazione, deduzione, illazione, induzione
  • (filosofia) inferenza
  • (di discorsi) riepilogo, somma
  • (per estensione) (di fatti) conseguenza, effetto, esito, frutto

Contrari

  • avvio, inizio, esordio, partenza, principio
  • annullamento, denuncia, rottura
  • premessa, introduzione, prefazione, preambolo

Parole derivate

  • sconclusionato

Termini correlati

  • consiglio, inferenza

Varianti

  • (raro) conchiusione