Qual è la differenza tra Passivo e Indifferente?

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Differenza tra passivo e indifferente

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passivo: privo di iniziativa, che segue la volontà di altre persone
indifferente: che trascura, per esempio una relazione sociale ed il suo approfondimento, non considera l'altrui bisogno e/o l'altrui sincero interesse; che difficilmente concede la possibilità di interagire, in condizione di mancanza di sentimento e/o assenza di comprensione

passivo

indifferente

Aggettivo

passivo m sing

  1. privo di iniziativa, che segue la volontà di altre persone
  2. che subisce l'azione di altre persone o di altri agenti
    • Si tratta di creare l'autonomia morale della classe operaia che è stata sin qui strumento passivo nelle mani di tutte le gerarchie borghesi. (Benito Mussolini: Contro la guerra)
  3. nei rapporti sessuali, si riferisce al ruolo svolto da chi viene penetrato
  4. (per estensione) privo di reazioni
    • La pietà non è che amore passivo, amore morto. (Iginio Ugo Tarchetti: , Capitolo XV)
  5. (grammatica) riferito a verbo o a una voce verbale, indica che l'azione è subita dal soggetto
    • Anche Arcesso fa nell'infinito passivo arcessi e arcessiri. (Giacomo Leopardi: p. 3900)
  6. (elettrotecnica), (elettronica), (tecnologia), (ingegneria) di elemento o circuito privo di sorgenti di forza elettromotrice
  7. (economia) indica che, in ciò a cui si fa riferimento, i costi sono superiori ai ricavi
    • Alla presentazione dell'ennesimo conto passivo qualcuno dei proprietari cominciò a pensare di vendere. (Antonio Saltini: )
  8. (economia) riferito a un elemento contabile che rappresenta un onere
    • Si generava un interesse passivo di cui era necessario tener conto. (Pellegrino Capaldo: , 6)

Sostantivo

passivo m sing (pl.: passivi)

  1. (grammatica) gruppo di voci verbali nella coniugazione di un verbo che indicano che l'azione è subita dal soggetto
    • L'uso che i latini fanno del passivo non è paragonabile a quello che ne fanno i greci. (Giacomo Leopardi: , p. 3022)
  2. (economia) sezione del bilancio dove sono registrati gli oneri
    • Di questo nel passivo della Federconsorzi non c'era segnale. (Maria Martellini: , 46)
  3. (economia) (per estensione) l'insieme degli oneri
    • La divisione dell'attivo e passivo di questo stabilimento si effettuerà prendendo a base la ripartizione di tre quinti per il nuovo Governo, e di due quinti per l'Austria. (Pace di Zurigo - 10 novembre 1859)
  4. (senso figurato) (dal significato economico) danno, perdita
  5. (sport) il totale dei punti subiti da una squadra

Voce verbale

passivo

  1. 1ª persona singolare indicativo presente di passivare
  2. 1ª persona singolare indicativo imperfetto di passire

Sillabazione

pas | sì | vo

Pronuncia

IPA: [pasˈsiːvo] -> IPA: /pas.ˈsi.vo/

Sinonimi

  • (privo di iniziativa) abulico, apatico, indolente, inerte
  • (privo di reazioni) inerte
  • (economia) deficit, perdita
  • (danno, perdita) danno, perdita

Contrari

  • (tutti i significati, eccetto la voce verbale di passire) attivo
  • (privo di iniziativa) operoso
  • (economia) attività, attivo

Parole derivate

  • passivante, passivare, passivazione, passività
  • (aggettivo) elettorato passivo, passivamente, soggetto passivo
  • (elettronica, elettrotecnica) ripetitore passivo, terminale passivo
  • (economia) passivo netto

Proverbi e modi di dire

  1. (militare) difesa passiva: difesa limitata alla sola reazione agli attacchi del nemico, senza passare al contrattacco
  2. fumo passivo: fumo che si aspira involontariamente in un ambiente dove si trovano dei fumatori
  3. obbedienza passiva: obbedienza cieca, acritica
  4. resistenza passiva: forma di protesta nonviolenta che si esprime nell'assenza di collaborazione
  5. (chimica) stato passivo: stato di una sostanza che ha subito il processo di passivazione
  6. (economia) operazione passiva: operazione di provvista di fondi
  7. (senso figurato) (dal significato economico) registrare al passivo: considerare come un danno o una perdita la cosa o l'evento a cui si fa riferimento

Aggettivo

indifferente m e f sing (pl.: indifferenti)

  1. che trascura, per esempio una relazione sociale ed il suo approfondimento, non considera l'altrui bisogno e/o l'altrui sincero interesse; che difficilmente concede la possibilità di interagire, in condizione di mancanza di sentimento e/o assenza di comprensione
    • sono indifferenti perché hanno paura di cedere o di fare qualcosa di grave
    • lei non è indifferente, bensì un po' impegnata e soprappensiero
  2. (per estensione) privo di fiducia, persona o atteggiamento non benevoli
    • In modo indifferente disse: "Basta... andiamo!"
  3. (gergale) (senso figurato) cosa detta e/o fatta che non ferisce, benché possa potenzialmente
    • la tal cosa mi è alquanto indifferente
  4. (gergale) (senso figurato) immune
    • indifferente al dolore

Sillabazione

in | dif | fe | rèn | te

Pronuncia

IPA: /indiffeˈrɛnte/

Sinonimi

  • uguale, identico, lo stesso, irrilevante
  • freddo, distaccato, disinteressato, menefreghista, insensibile, egocentrico, incurante, impassibile, imperturbabile, spassionato, estraneo, apatico, stoico
  • (di persona) gelido, insensibile, qualunquista, noncurante
  • evasivo
  • (nella metrica classica) ancipite
  • (filosofia) agnostico
  • (per estensione) ateo
  • egoista
  • (per estensione) superbo
  • (per estensione) voltagabbana

Contrari

  • importante, significativo
  • appassionato, interessato, partecipe
  • (aggettivo) differente, diverso
  • (di persona) sensibile, premuroso

Parole derivate

  • indifferentemente, indifferentismo, indifferenza, indifferenziabile, indifferenziato

Termini correlati

  • differenziare
  • (senso figurato) (per estensione) apatia