Qual è la differenza tra Passare e Venire?

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Differenza tra passare e venire

:
passare: attraversare un luogo
venire: dirigersi verso qualcuno

passare

venire

Verbo Intransitivo

passare (vai alla coniugazione)

  1. attraversare un luogo
    • passare per la strada
  2. cambiare sede
    • vuoi passare in soggiorno?
  3. trascorrere (il tempo)
    • col passare degli anni le ossa si mineralizzano, cioè si arricchiscono di sali di calcio
    • passare le vacanze in montagna
  4. (politica) promuovere, approvare
    • la proposta deve passare
  5. (scuola) (familiare) superare un esame oppure "uscire promossi" e quindi accedere ad un livello scolastico successivo
    • mio figlio sta per passare in quinta elementare
  6. dare, porgere qualcosa
    • mi potresti passare del pane?
  7. (gergale) giungere a qualcosa di nuovo, migliore o ad una nuova situazione
    • passare ad un livello più difficile
    • siamo passati ai gadget
  8. (fisica) (chimica) cambiare stato o condizione
    • è passato dallo stato liquido allo stato gassoso

Verbo Transitivo

passare (vai alla coniugazione)

  1. ridurre un cibo in poltiglia con un apposito utensile da cucina
    • passare la verdura
  2. oltrepassare, attraversare qualcosa
    • passare il confine

Sillabazione

pas | sà | re

Pronuncia

IPA: /pas'sare/

Etimologia / Derivazione

dal latino parlato *passāre, che deriva da păssus, "passo", a sua volta dal verbo pando, "estendere"; etimologicamente correlato al francese passer, allo spagnolo pasar, al portoghese passar

Sinonimi

  • percorrere, transitare, circolare
  • andare, venire; muoversi, procedere, proseguire, sfilare, trasferirsi, spostare, spostarsi
  • (attraverso un luogo stretto) , insinuarsi
  • (di liquidi) filtrare, colare, fluire
  • (nell'olio, nell'uovo ecc.) bagnare, immergere
  • (di fiume)scorrere, snodarsi, bagnare, toccare
  • (di confine, limite) estendersi
  • (per estensione) introdursi, infilarsi, penetrare, entrare, uscire, scivolare, sgusciare
  • (senso figurato) vivere, svilupparsi, svolgersi
  • (di tempo) trascorrere, impiegare scorrere, fluire, intercorrere; allontanarsi
  • (con soggetto non animato) finire, cessare, terminare, esaurirsi
  • (senso figurato) essere considerato, figurare, sembrare, parere
  • (di frutta, fiori) marcire
  • (senso figurato) essere promosso, essere approvato, riuscire, avere successo
  • (senso figurato) (di rapporto, relazione) intercorrere, avere luogo, esistere, esserci
  • (senso figurato) essere trasferito
  • (senso figurato) cambiare, mutare stato, mutare condizione
  • andare avanti, cambiare argomento
  • (una cosa a qualcuno) dare, porgere, cedere, assegnare
  • (senso figurato) attraversare
  • (di misura, limite, eccetera) superare, oltrepassare, saltare, scavalcare, sorpassare, varcare, valicare, guadare, traghettare
  • (con lo sguardo) scorrere, leggere
  • (con un’arma) trafiggere, ferire
  • (con una lama e sim.) infilzare, infilare, trapassare
  • (una sostanza) setacciare, filtrare, colare, depurare
  • (familiare) approvare, promuovere
  • (un esame) superare
  • (familiare) soffrire, sopportare, patire, subire, esperimentare, affrontare
  • (telefonata, comunicazione, linea) trasferire
  • (attraverso un’apertura) fare entrare, fare uscire, introdurre, infilare, infilzare
  • (su una superficie) strofinare, spalmare, applicare, stendere, spalmare
  • (di offesa) accettare, ammettere, tollerare, perdonare, sopportare, subire
  • calmarsi, placarsi
  • (una notizia) comunicare

Contrari

  • fermarsi, indugiare, sostare
  • (un cibo in padella) estrarre
  • restare
  • rifiutare
  • bloccare
  • bocciare
  • censurare
  • (raro) tacciare
  • (per estensione) ostacolare

Parole derivate

  • by-passare, lasciapassare, oltrepassare, passabile, passacarte, passata, passatoia, passatempo, passi, ripassare

Proverbi e modi di dire

  • passare un guaio: essere in una situazione delicata... parecchio
  • Quante ne abbiamo passate!: in ricordo dei vecchi tempi
  • il tempo passa [caro amico]: rimembranza dei doveri oltre che piacevolezza nei piaceri

Verbo Intransitivo

venire (vai alla coniugazione)

  1. dirigersi verso qualcuno
    • vengo costì
    • venne da me
  2. il risultare corretto di un processo di calcolo
    • mi è venuto il problema!
    • non mi viene l'espressione
  3. il sovvenire di un ricordo, di un'informazione
    • aspetta... non mi viene la parola...
  4. essere di retribuzione, rientrare nel tornaconto di qualcuno
    • non me ne viene niente
    • io ci sto, ma cosa me ne viene?
  5. il contrarre o il comparire di una malattia
    • se non ti copri, ti verrà un accidente!
    • se continui a lavorare lì, ti viene un tumore
  6. raggiungere l'orgasmo, o più specificamente eiaculare
    • non riuscivo a venire
  7. seguito da un participio passato serve per la coniugazione della forma passiva dei tempi semplici dei verbi transitivi:
    • il quadro viene appeso, il libro verrà letto, ecc.

Sillabazione

ve | nì | re

Pronuncia

IPA: /veˈni.re/

Sinonimi

  • (verbo ausiliare per il passivo) essere
  • (dirigersi verso qualcuno o qualcosa) arrivare, giungere, sopraggiungere, manifestarsi, arrivare, procedere, avvicinarsi, appressarsi, approssimarsi
  • (di data) ricorrere, cadere
  • (sovvenire di un ricordo) sovvenire
  • (essere di retribuzione) tornare
  • (manifestarsi di una malattia) colpire, prendersi, beccarsi
  • (di fatto, fenomeno, eccetera) arrivare, sopraggiungere, manifestarsi, accadere, capitare, presentarsi, comparire, ricorrere, cadere
  • (origine) provenire, derivare, discendere
  • (biologia) nascere, sorgere, crescere, spuntare, svilupparsi, attecchire
  • (di calcolo, gioco, eccetera) riuscire, risultare, avere esito, ottenere
  • (senso figurato), (familiare) (di prodotto, bene) costare
  • (familiare) (di denaro, eredità, eccetera) toccare, spettare
  • (di cosa) staccarsi, cedere
  • (popolare) (raggiungere l'orgasmo) godere, eiaculare
  • (volgare) sborrare

Contrari

  • andare

Parole derivate

  • andirivieni, antivenire, avvenire, circonvenire, convenire, divenire, intervenire, misvenire, pervenire, prevenire, provenire, rinvenire, sopravvenire, sovvenire, venuto

Termini correlati

  • avvento, evento, inventare, inventario, ventura

Varianti

  • venir

Proverbi e modi di dire

  • venir meno: svenire o, con significato più generale, non esserci più;
  • venire a mancare: morire o, con significato più generale, non esserci più
    è venuto a mancare il requisito fondamentale per la sua permanenza qui
    ieri è venuto a mancare il sindaco
  • venir meno a qualcosa: mancare a una promessa o a un impegno;
  • come viene, viene: si dice di un processo il cui risultato o prodotto è incerto
  • venire in mente: il tornare alla mente di un ricordo o la comparsa di un nuovo pensiero o idea
  • venire alle mani: (dopo una discussione) arrivare a picchiarsi
  • va e viene (e si mantiene): si dice di un fenomeno intermittente, o di un'entità che, in modo alternato, si manifesta, si cela, poi si manifesta di nuovo e così via
  • venire al sodo, venire al dunque, venire al nocciolo (della questione), venire al punto (della questione): arrivare al punto centrale di una discussione o di un incontro
  • venire da un certo posto: essere originario di quel posto
    Heinz viene dall'Austria, è a Milano da vent'anni
  • venir fuori:
    1. uscire da una brutta situazione, o liberarsi da un problema
      non riuscivo proprio a venirne fuori
    2. il risultare da un particolare processo
      dovrebbero aver finito, vediamo cosa è venuto fuori
  • venirsene fuori: avere un'idea (pensandola), o averla detta o realizzata
    a un certo punto se ne è venuto fuori con quella storia dell'aeroplano
    poi, di punto in bianco, se ne viene fuori con quei ritornelli strani, e inizia a sfottere tutti
  • ben venga (qualcuno): è bene accetto qualcuno
    ben venga chiunque vuole aiutare