Qual è la differenza tra Passaggio e Uscita?

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Differenza tra passaggio e uscita

:
passaggio: il passare da un luogo a un altro, oppure attraverso un luogo
uscita: l'azione di uscire all'aperto da un luogo chiuso o considerato tale; andare fuori

passaggio

uscita

Sostantivo

passaggio m sing (pl.: passaggi)

  1. il passare da un luogo a un altro, oppure attraverso un luogo
    • il passaggio del gruppo attraverso il bosco
  2. il posto dove si passa
    • a destra trovi il passaggio per la mensa
  3. (senso figurato) il cambiare stato oppure condizione
    • il passaggio all'età adulta
  4. le persone che passano per un luogo
    • il negozio è situato in un luogo di passaggio
  5. (televisione) l'apparizione televisiva di una persona o di una trasmissione, specialmente di uno spot pubblicitario
    • un passaggio di uno spot durante la finale di Champions League costa 100000 euro
  6. (musica) (letteratura) parte di un pezzo musicale oppure di un libro
    • leggiamo ora il passaggio in cui il Manzoni parla della peste a Milano
  7. (astronomia) il transito di un corpo celeste nella stessa posizione apparente di un altro corpo, oppure in una posizione del cielo
    • Il 14 settembre del 2015, l’antenna gravitazionale LIGO ha rivelato per la prima volta in maniera diretta il passaggio di un’onda gravitazionale, generata dalla collisione tra due buchi neri avvenuta a quasi un miliardo e mezzo di anni-luce dalla Terra
  8. (familiare) ottenere un viaggio gratuito, specialmente in automobile, da parte di qualcuno che fa la stessa strada
    • mi dai un passaggio fino allo stadio?
  9. (sport) l'atto del passare il pallone a un altro componente della propria squadra
    • passaggio di prima, fatto toccando una sola volta il pallone
  10. (matematica) uno dei vari passi formali per modificare una formula in un'altra più semplice
    • partendo dall'equazione data, dopo alcuni semplici passaggi otteniamo il quadrato di un binomio
  11. (fisica) (chimica) cambiamento di stato o di condizione

Sillabazione

pas | sàg | gio

Pronuncia

IPA: /pas'saddʒio/

Etimologia / Derivazione

dal francese antico passage, derivato a sua volta dal verbo passer, ossia "passare"

Sinonimi

  • movimento, circolazione, via vai, andirivieni, traffico
  • (di città) transito
  • apertura, accesso, varco, cammino, uscita, guado, adito
  • (di mare) canale, stretto
  • (via mare, in nave) tragitto, traversata, attraversamento, spostamento, trasporto transito, attraversamento, migrazione
  • (familiare ) (in auto) strappo
  • (senso figurato) cambiamento, mutamento, successione
  • (di negozio, attività) vendita, cessione, trasferimento, alienazione
  • (musica) modulazione
  • (sport) invio
  • (senso figurato) (di un testo letterario o musicale) brano, passo, pezzo, luogo
  • (di film) proiezione
  • (di cose ad altri) trasmissione
  • flusso
  • (posto) passo, via, valico

Parole derivate

  • sottopassaggio, passeggiata

Proverbi e modi di dire

  • passaggio a livello
  • passaggio a nord-ovest: un'ipotetica via d'acqua per raggiungere l'Oceano Pacifico dall'Europa circumnavigando il Canada

Sostantivo

uscita f sing (pl.: uscite)

  1. l'azione di uscire all'aperto da un luogo chiuso o considerato tale; andare fuori
    • l'uscita degli scolari
  2. (architettura) il luogo o passaggio da cui si esce
    • l'uscita del teatro dava sulla piazza
  3. uscite di sicurezza: in caso di incendio o pericolo in genere
  4. il momento in cui si esce
    • l'uscita è alle quattro
  5. (economia) (commercio) (finanza) spesa effettuata
    • abbiamo preventivato un'uscita di tremila euro
  6. frase o affermazione improvvisa di qualcuno che coglie di sorpresa l'uditorio
    • la sua uscita è stata sorprendente
  7. soluzione
    • non ha altre vie d'uscita
  8. (linguistica) terminazione delle parole
  9. (sportivo) l'azione del portiere che viene fuori dalla porta per andare incontro al pallone
    • prima di tirare, il giocatore aspettò l'uscita del portiere
  10. prima apparizione di un film nelle sale; pubblicazione di un libro, di un giornale ecc.
    • l'uscita del nuovo film di Gaianni Amelio è prevista per la fine di gennaio
  11. (marina) il fatto delle imbarcazioni di allontanarsi dal porto per poi rientrare
    • le motovedette hanno fatto due uscite
  12. (elettrotecnica, elettronica) parte di un apparecchio da cui è possible prelevare la corrente o la tensione

Voce verbale

uscita

  1. participio passato femminile di uscire

Sillabazione

u | scì | ta

Pronuncia

IPA: /uʃ'ʃita/

Etimologia / Derivazione

derivazione di uscire; dal latino exire formato da ex ovvero fuori ed ire ovvero andare

Sinonimi

  • partenza, giro, passeggiata
  • apertura, passaggio, varco, porta, uscio
  • (di un prodotto) presentazione
  • (di uno scritto) pubblicazione
  • (in contabilità) spesa, passivo, deficit
  • (senso figurato) battuta, spiritosaggine, risposta, osservazione
  • (sport: nel calcio) sortita, incursione, irruzione
  • (linguistica) desinenza, terminazione

Contrari

  • rientro, ritorno
  • entrata

Parole derivate

  • (gergale) uscirsene

Proverbi e modi di dire

  • via d'uscita
  • buona uscita: credito aggiuntivo consistente in una somma di denaro per un licenziamento