Qual è la differenza tra Ostico e Ingrato?

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Differenza tra ostico e ingrato

:
ostico: ripugnante al gusto, amaro
ingrato: individuo che non è grato, non ringrazia di tutto quello che è stato fatto per lo stesso

ostico

ingrato

Aggettivo

ostico m sing

  1. (letterario) ripugnante al gusto, amaro
  2. difficile da sopportare

Sillabazione

ò | sti | co

Pronuncia

IPA: /'ɔstiko/

Etimologia / Derivazione

dal latino hosticus ovvero "ostile"

Sinonimi

  • (senso figurato) duro, difficoltoso, incomprensibile, arduo
  • faticoso, spiacevole, ingrato
  • complesso, complicato

Contrari

  • (senso figurato) semplice, facile, accessibile, agevole
  • leggero, piacevole

Parole derivate

  • ostichezza

Aggettivo

ingrato m sing

  1. individuo che non è grato, non ringrazia di tutto quello che è stato fatto per lo stesso
  2. (per estensione) biasimato per meschinità, riferito a persona non accetta, inutile, ormai senza possibilità alternativa, senza rimedio

Sostantivo

ingrato m sing

  1. chi ricambia male o per niente un favore
  2. (per estensione) chi è opportunista, egoista, avaro, in genere per brama personale o per semplice sfruttamento

Sillabazione

in | grà | to

Pronuncia

IPA: / inˈgrato/

Sinonimi

  • (di persona) immemore, irriconoscente
  • (di compito)difficile, faticoso, sgradevole, spiacevole,
  • sconoscente,
  • improduttivo, infecondo, sterile
  • difficile, fastidioso, sgradito, disgustoso, antipatico, odioso, detestato, ostico, inviso

Contrari

  • grato, riconoscente, memore
  • facile, piacevole, gradevole, gradito, gratificante

Termini correlati

  • ingratitudine

Alterati

  • (accrescitivo) ingratone
  • (peggiorativo) ingrataccio