Qual è la differenza tra Oscuro e Complesso?

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Differenza tra oscuro e complesso

:
oscuro: inerente all'oscurità, senza luce, scarsamente illuminato
complesso: che risulta dall'unione di varie parti o diversi elementi

oscuro

complesso

Aggettivo

oscuro m sing

  1. inerente all'oscurità, senza luce, scarsamente illuminato
    • Vicolo oscuro
  2. che è difficile da capire
  3. (per estensione) (senso figurato) cattivo; poco allegro

Voce verbale

oscuro

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di oscurare

Sillabazione

o | scù | ro

Pronuncia

IPA: /osˈkuro/

Etimologia / Derivazione

dal latino obscurus

Sinonimi

  • (letterario) atro, tetro
  • (riparato dal sole) ombroso
  • (senza luce)tenebroso, buio
  • (di vetro) oscurato
  • (di colore) opaco, appannato, spento
  • (senso figurato) ignorato, incerto, indeterminato
  • (senso figurato) (di pensieri) bieco, minaccioso, sinistro, torbido, tristo, triste, fosco, lugubre
  • (senso figurato) (di autore, poeta, eccetera) fumoso, misterioso,
  • (di pensieri, idee) confuso, intricato, sospetto, ambiguo, equivoco
  • (di situazione, episodio, eccetera) dimenticato
  • (di cielo) fosco, cupo, nero, plumbeo, caliginoso
  • (in volto) scuro, cupo, corrucciato, accigliato, turbato, preoccupato, pensieroso
  • (di periodo) buio, triste, disonorevole, vergognoso
  • (senso figurato) (di testo, ragionamento, scrittore) incomprensibile, inintelligibile, enigmatico, indecifrabile, arcano, ermetico, astruso, difficile, ostico, ambiguo, impenetrabile
  • (di persona, poeta) ignoto, sconosciuto, anonimo
  • (di notizia, episodio) sconosciuto, ignoto, ignorato
  • scuro, oscurità, buio, tenebra
  • (letterario) scurità

Contrari

  • chiaro, illuminato, luminoso, rischiarato, splendente
  • brillante, caldo, vivace
  • comprensibile, evidente, facile, intellegibile, nitido, perspicuo, semplice
  • celebre, conosciuto, famoso, noto, rinomato
  • benigno, buono, limpido, mite, sereno
  • soleggiato
  • trasparente,
  • (di colore) acceso
  • (senso figurato) (di autore, poeta, eccetera) semplice
  • (di pensieri, idee) lineare
  • (senso figurato) certo, determinato
  • glorioso
  • (di cielo) sereno, azzurro, chiaro, luminoso, splendente
  • (in volto) sereno, sorridente, lieto, allegro
  • (di pensieri) gaio, lieto, sereno
  • (di periodo) felice, lieto, fortunato, sereno, tranquillo, illustre
  • (senso figurato) (di testo, ragionamento, scrittore) chiaro, intelligibile, perspicuo, comprensibile, limpido, facile
  • (di persona, poeta) famoso, illustre, insigne, rinomato
  • (di notizia, episodio) notorio, noto, risaputo, conosciuto, documentato
  • luce, lume, chiaro, chiarità, chiarore, splendore, fulgore
  • (raro ) fulgidezza
  • (letterario) fulgidità

Parole derivate

  • chiaroscuro, oscurare, semioscuro

Proverbi e modi di dire

  • essere all’oscuro: non conoscere
  • numero oscuro: insieme di casi di reato e d’illecito che non vengono registrati da agenzie di controllo e non finiscono nelle statistiche ufficiali, per mancata denuncia o scoperta o per mancata condanna di chi possiede indizi

Aggettivo

complesso m sing

  1. che risulta dall'unione di varie parti o diversi elementi
  2. (linguistica) proposizione complessa: proposizione non formata dai soli soggetto e predicato
  3. che si manifesta sotto molteplici e contrastanti aspetti
  4. (matematica) detto di ente o insieme che sia individuato o comunque collegato a numeri complessi
  5. (per estensione) (senso figurato) persona problematica, complicata anche per poter stringere un legame di conoscenza o instaurare un rapporto di amicizia ed approfondirla
    • rifiuti continuamente qualsiasi cosa nuova, sei troppo complesso!
  6. (per estensione) che non tutti riescono a risolvere
    • questo gioco è un po' complesso

Sostantivo

complesso ( approfondimento) m sing (pl.: complessi)

  1. insieme composito costituito da una moltitudine di vari elementi o componenti, siano essi oggetti reali o concetti astratti
    • il complesso del DNA di un individuo si chiama genoma
    • l'intero complesso dei cittadini
    • un complesso di edifici residenziali
  2. (in particolare), (economia) grande organizzazione industriale
  3. (in particolare), (musica) gruppo di cantanti o musicisti
    • sul palco suonava un complesso
  4. (psicologia), (medicina), (psichiatria), (psicanalisi) insieme di desideri, sentimenti e idee che, repressi nell'inconscio, danno luogo ad un comportamento morboso
  5. (per estensione), (psicologia) ossessione, idea fissa, motivo persistente di preoccupazione o molestia
  6. (fisica) (chimica) composto formato dall'unione di un atomo centrale con altri circostanti

Sillabazione

com | plès | so

Pronuncia

IPA: /kom'plεsso/

Etimologia / Derivazione

  • (tutti i significati tranne il termine della psicanalisi e il significato di ossessione) dal latino complexum, participio passato di complector (abbracciare)
  • (termine della psicanalisi e significato di ossessione) dal tedesco Komplex "complesso psichico"

Sinonimi

  • ampio, vasto, articolato, molteplice, multiforme, composito, eterogeneo
  • (per estensione)(di ragionamento, questione) difficile, complicato, difficoltoso, oscuro, spinoso, contorto, intricato, macchinoso, tortuoso, astruso
  • totalità, globalità, insieme, unione, generalità
  • aggregato, raggruppamento, massa, compagine, corpo
  • gruppo musicale, band
  • fabbrica, impianto
  • (per estensione) ossessione, mania
  • (senso figurato) fissazione
  • (familiare ) fissa
  • (difficile) arduo, tosto, intricato
  • (insieme) pluralità, composto, assieme, ammasso, aggregato, sistema, struttura
  • (industria) gruppo, holding, impresa
  • (raro) robusto
  • (letterario) (raro) amplesso

Contrari

  • (per estensione) semplice, facile, comprensibile, lineare
  • (difficile) piano

Parole derivate

  • complessometria, immunocomplesso, ipercomplesso

Termini correlati

  • frustrazione, isteria, raptus

Alterati

  • (diminutivo) complessino
  • (scherzoso) (spregiativo) complessuccio

Proverbi e modi di dire

  • complesso d'inferiorità: espressione gergale, è una problematica inerente al sentirsi esclusi reagendo in maniera emotivamente ostile