Differenza tra naufragare e inabissare
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– naufragare: far naufragio riferito a natante che affonda o si sommerge per vari motivi tra cui il maltempo, avaria o collisione. Può riferirsi anche alle persone che sono imbarcate e a chi si perde in mare, in seguito a naufragio
– inabissare: buttare nell'abisso
naufragare |
inabissare |
Verbo Intransitivo
naufragare (vai alla coniugazione) - (marina) far naufragio riferito a natante che affonda o si sommerge per vari motivi tra cui il maltempo, avaria o collisione. Può riferirsi anche alle persone che sono imbarcate e a chi si perde in mare, in seguito a naufragio
- La barca è naufragata per il maltempo (ausiliare essere)
- Il pescatore ha naufragato per il maltempo (ausiliare avere)
- (senso figurato) conseguire una risultato negativo
- (letterario) essere immersi nella contemplazione, meditazione od oblio
- "E il naufragar m'è dolce in questo mare. (G. Leopardi)"
Sillabazione
- nau | fra | gà | re
Pronuncia
IPA: /naufra'gare/ Etimologia / Derivazione
dal latino tardo naufragare Sinonimi
- affondare, colare a picco, inabissarsi
- (senso figurato) fallire, non riuscire, andare in rovina, arenarsi
Contrari
- (senso figurato) affermarsi, avere successo, riuscire
Parole derivate
- naufragio, naufrago, naufragatore
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Verbo Transitivo
inabissare (vai alla coniugazione) - buttare nell'abisso
Sillabazione
- i | na | bis | sà | re
Pronuncia
IPA: /inabisˈsare/
Etimologia / Derivazione
deriva da in- e abisso
Parole derivate
- inabissamento, inabissarsi
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