Qual è la differenza tra Movente e Ragione?

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Differenza tra movente e ragione

:
movente: attributo araldico che si applica a una figura animata che esce dai lembi dello scudo , o di pezza o mobili; in generale, il termine si utilizza solo quando la figura esce dai fianchi o dagli angoli dello scudo ; nel caso esca dal lato inferiore, si preferisce il termine nascente
ragione: insieme degli obiettivi e delle ambizioni di uno stato in ambito economico, militare e culturale

movente

ragione

Aggettivo

  1. (araldica) attributo araldico che si applica a una figura animata che esce dai lembi dello scudo , o di pezza o mobili; in generale, il termine si utilizza solo quando la figura esce dai fianchi o dagli angoli dello scudo ; nel caso esca dal lato inferiore, si preferisce il termine nascente

Sostantivo

movente ( approfondimento) m sing (pl.: moventi)

  1. il motivo , la causa , o l'impulso che induce a fare qualcosa
  2. (diritto) la causa che ha indotto a compiere un reato

Voce verbale

movente

  1. participio presente di muovere

Sillabazione

mo | vèn | te

Etimologia / Derivazione

da muovere

Sostantivo

ragione ( approfondimento) f (pl.: ragioni)

  1. (storia) (politica) (diritto) (economia) insieme degli obiettivi e delle ambizioni di uno stato in ambito economico, militare e culturale
    • ragion di Stato
  2. (filosofia) (psicologia) capacità di ricavare una conclusione su una certa questione dal collegamento di enunciazioni e concetti
  3. capacità di distinguere il vero dal falso, il giusto dall’ingiusto, il bene dal male, a cui si attribuisce il controllo dell’istinto, delle passioni e degli impulsi
    • la ragione e il torto
  4. logica per deduzione e/o intuizione
  5. motivazione, causa o questione
    • "Per quale ragione sei così arrabbiato?"
  6. (per estensione) "stato", condizione "in essere" del pensiero; del ragionare con saggezza e/o profondità; atto della conoscenza misurata, strutturata
  7. (familiare) il senso di qualcosa
    • "Qual è la ragione del tuo comportamento in questo momento?"
  8. (gergale) aver ragione ovvero essere nel giusto

Sillabazione

ra | gió | ne

Pronuncia

IPA: /ra'ʤone/

Ascolta la pronuncia :

Etimologia / Derivazione

dal latino ratio (participio passato di reri, cioè "fissare, stabilire") ossia "calcolo, conto, misura, regola"

Sinonimi

  • facoltà di pensare, mente, intelletto, intelligenza, pensiero, riflessione, ragionamento, logica, saggezza, senno, giudizio, criterio, ragionevolezza, ponderatezza, raziocinio, comprensione, discernimento
  • prova, dimostrazione, argomentazione, argomento, spiegazione
  • (diritto) principio, causa, motivo, motivazione, movente, fondamento, pretesto
  • diritto, giustizia, legalità, legittimità, liceità, equità
  • misura, quantità, rapporto, proporzione, percentuale
  • (antico) conto, contabilità, ragioneria

Contrari

  • torto
  • irragionevolezza, pazzia, follia
  • (diritto) conseguenza, effetto

Parole derivate

  • non-ragione, a ragion veduta, a ragione, ragionamento, ragionare, ragione sociale, ragionevole, ragioniere, razionale

Proverbi e modi di dire

  • aver ragione: non essere in errore oppure non essere colpevole