Sostantivo
modulazione ( approfondimento) f sing (pl.: modulazioni) - variazione del timbro e dell'intensità di un suono
- (architettura) proporzionamento degli elementi architettonici di un edificio, soprattutto in pianta e in facciata, sulla base di una misura fissa detta modulo
- (fisica) variazione del modulo di una grandezza fisica che sia funzione sinusoidale del tempo
- (elettronica) (informatica) (tecnologia) (ingegneria) trasformazione di un messaggio, di solito già convertito in un segnale elettrico, in un segnale adatto per la trasmissione su un canale disponibile
Sillabazione
- mo | du | la | zió | ne
Pronuncia
IPA: /modula'tsjone/ Etimologia / Derivazione
dal latino modulatio Parole derivate
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Sostantivo
variazione f sing (pl.: variazioni) - (linguistica) (biologia) (statistica) proprietà di qualcosa di cambiare forma e struttura
- fa continue variazioni nei proponimenti
- (musica) cambiamento tonale e ritmico cui si sottopone un tema
- (matematica) (fisica) cambiamento del valore di una funzione in corrispondenza di un incremento della variabile indipendente
Sillabazione
- va | ria | zió | ne
Pronuncia
IPA: /varja'tsjone/
Etimologia / Derivazione
dal latino variatio, derivazione di variare ossia "variare"
Sinonimi
- modificazione, mutamento, mutazione, cambiamento, diversificazione, diversità, differenza, trasformazione, modifica, alterazione, variante
- ritocco, correzione, emendamento, rettifica
Contrari
- invariabilità, immutabilità, uguaglianza, identità
- (musica) modificazione melodica, modificazione ritmica
Varianti
Proverbi e modi di dire
- calcolo delle variazioni: in cui si cerca il cambiamento che avviene in una funzione per un mutamento infinitesimale nella sua forma
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