Qual è la differenza tra Modello e Standard?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra modello e standard

:
modello: ogni cosa o persona ritenute esemplari
standard: modello convenzionale

modello

standard

Sostantivo

modello ( approfondimento) m sing (pl.: modelli)

  1. ogni cosa o persona ritenute esemplari
  2. originale da riprodurre
  3. oggetto prodotto in serie oppure particolare nella sua unicità per caratteristiche specifiche o, per estensione, come rarità
    • quelle tre automobili sono modelli similari
  4. (per estensione) riferimento per eseguire
  5. (abbigliamento) abito confezionato in un solo esemplare secondo un progetto originale
  6. (arte), (architettura), (tecnologia), (ingegneria) riproduzione in scala ridotta di un oggetto o di una struttura
  7. (burocrazia) modulo da compilare, cioè foglio cartaceo con campi predefiniti da riempire a penna
  8. (matematica), (informatica) struttura che rispetta gli assiomi di una teoria
  9. (elettronica), (informatica), (tecnologia), (ingegneria) è un prodotto completo e quindi finito, tra cui per esempio il robot
    • ora il modello-18 può essere fabbricato in serie
  10. (industria) riproduzione in scala di mezzi quali automobili, velivoli, navi, barche e simili, con vari materiali come per esempio in legno, per lo studio del prodotto, del suo design, dell'aerodinamica, dell'estetica, ecc.
  11. (professione) individuo che si presta a pose artistiche, fotografiche, cinematografiche o che svolge la professione dell'indossatore
  12. (filosofia) (per estensione) sistema correlato ad un altro per somiglianza, attinenza e fondamenti o principi
  13. (senso figurato) soggetto percepito al di là dei normali canoni intellettivi, di cui si ha una vaga visione ogniqualvolta se ne riproponga un confronto, ovvero attraverso l'assimilazione della sua medesima idea
    • "La realizzazione di un modello perfetto avviene nel corso del tempo... sempre aumentandone l'effetto"
  14. (raro) tra sogno e realtà, dall'immaginario e surreale al concreto e veridico, è l'incontro esaustivo nell'affinità di archetipo ed appunto le figure corrispettive
    • l'infinito è modello per il finito

Voce verbale

modello ( approfondimento)

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente del verbo modellare

Sillabazione

mo | dèl | lo

Pronuncia

IPA: /mo'dɛllo/

Etimologia / Derivazione

dal latino modulus, diminutivo di modus

Sinonimi

  • (di persona, attività) esemplare, da imitare, ideale
  • esemplare, esempio, sagoma, schema, traccia, falsariga
  • originale, prototipo, tipo, brevetto
  • figurino, disegno
  • (per estensione) abito, campione; persona da imitare, maestro, ispiratore
  • (individuo che posa) indossatore, fotomodello
  • realizzazione in scala, riproduzione in scala; plastico,scala rappresentazione, ricostruzione, riproduzione
  • stampo, forma
  • (foglio burocratico) modulo, stampato

Parole derivate

  • fotomodello, modellabile, modellare, modellazione, modellismo, modellista, modellistico, modellizzazione
  • (per estensione) modalità

Alterati

  • (riproduzione in scala)(diminutivo) modellino, modelletto, modellucolo

Proverbi e modi di dire

  • modello unico: unico esemplare, per esempio di auto comunque di serie, oppure fatto su richiesta... generalmente poi esteso ad una clientela più ampia; altrimenti, colloquialmente, indica una rarità... una chicca (comunque ancora nel mondo dei consumi tra i beni materiali)

Sostantivo

standard m sing

  1. (forestierismo) modello convenzionale
  2. (familiare) considerare molte cose "a portata di mano", senza divari di alcun tipo
    • Dinanzi alla splendida suite colma di decori artisticamente lavorati, appena entrati, disse al ragazzo a cui aveva offerto la vacanza invece apparentemente indifferente: "Ah, per te è una stanza standard? Eh, allora... Perché non hai ancora comprato tutta la catena di alberghi?!"
  3. (per estensione) normale, accessibile
    • "Ma perché sei così contento?! Ohibò, io lo considero standard"
  4. senza cose aggiuntive, anche riferito a prodotti per i quali quindi queste ne aumenterebbero il valore economico
    • "Non c'è da stupirsi, è un modello standard"

Sillabazione

stàn | dard

Pronuncia

IPA: /ˈstandard/

Etimologia / Derivazione

dall’inglese standard che deriva dal francese antico estendart cioè "stendardo"