Qual è la differenza tra Liturgia e Culto?

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Differenza tra liturgia e culto

:
liturgia: nell'antica Grecia, servizio di pubblica utilità imposto dallo stato nei confronti dei cittadini più facoltosi, che per obbligo dovevano pagare pubbliche iniziative di vario tipo
culto: manifestazione d'onore e venerazione nei confronti di una divinità

liturgia

culto

Sostantivo

liturgia ( approfondimento) f sing (pl.: liturgie)

  1. (storia) (diritto) (economia) (commercio) nell'antica Grecia, servizio di pubblica utilità imposto dallo stato nei confronti dei cittadini più facoltosi, che per obbligo dovevano pagare pubbliche iniziative di vario tipo
  2. (religione) (cristianesimo) l'insieme delle cerimonie con le quali si celebrano i culti divini

Sillabazione

li | tur | gì | a

Pronuncia

IPA: /litur'gia/

Sinonimi

  • (religione) celebrazione, rituale
  • (per estensione) cerimoniale, procedura

Parole derivate

  • liturgico

Termini correlati

  • imposta, tassa, erario, fisco, finanza pubblica, scienza delle finanze, esattoria

Sostantivo

culto ( approfondimento) m (pl.: culti)

  1. (religione) manifestazione d'onore e venerazione nei confronti di una divinità

Sillabazione

cùl | to

Pronuncia

IPA: /ˈkulto/

Etimologia / Derivazione

dal latino cultus che deriva da colĕre cioè "coltivare, venerare"

Sinonimi

  • (della divinità) devozione, venerazione
  • liturgia, rito, pratica devozionale; credo religioso
  • (senso figurato) rispetto, riguardo, amore, devozione, adorazione
  • (senso figurato) (di cibo, vestiti) attenzione, estrema cura, dedizione, mania
  • (antico) coltivazione

Contrari

  • (della divinità) sacrilegio
  • (senso figurato) indifferenza, disprezzo, negazione
  • (senso figurato) (di cibo, vestiti) noncuranza, trascuratezza

Parole derivate

  • cultuale