Qual è la differenza tra Leale e Aperto?

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Differenza tra leale e aperto

:
leale: che agisce con sincerità
aperto: che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio

leale

aperto

Aggettivo

leale m e f (pl.: leali)

  1. che agisce con sincerità
  2. (per estensione) che non cede a ricatti né a lusinghe crudeli, per esempio se esse fossero al fine di tradire un conoscente o, ancor più, un amico
  3. (per estensione) (raro) (politica) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

Sillabazione

le | à | le

Pronuncia

IPA: /le'ale/

Etimologia / Derivazione

dal francese antico leial che deriva dal latino legalis cioè "legale" fonte treccani); dal provenzale leizal dizionario etimologico)

Sinonimi

  • (di persona) sincero, schietto, franco, onesto, aperto, giusto, equo, retto, fedele, fidato, probo
  • (di incontro, duello) corretto

Contrari

  • (di persona) sleale, falso, insincero, disonesto
  • (di incontro, duello) scorretto

Parole derivate

  • lealista, lealmente, lealtà

Proverbi e modi di dire

  • amico leale: chi continua comunque a lasciare che si possa essere felici e contenti, cosa poi contraria all'ipocrisia
  • un tono leale: una voce rasserenante anche nei momenti difficili

Aggettivo

aperto m sing

  1. che si estende senza ostacoli naturali o artificiali per un largo spazio
    • Davanti a me si estendeva un ampio spazio aperto.
  2. ancora insoluto
    • Questa situazione è tuttora un problema aperto
  3. (senso figurato) schietto
    • Adoro le persone di carattere aperto.
  4. (senso figurato) chiaro
    • Spero che vi rendiate conto che questo equivale a un'aperta dichiarazione di guerra.
  5. (senso figurato) socievole in modo pacifico, disponibile alla comunicazione
    • è aperto perché sa parlare al cuore
  6. (fonetica) (detto di vocale) dall'articolazione con un grado di apertura del canale fonatorio maggiore di altre, dette "chiuse"
    • "Doccia" ha la "o" aperta o chiusa?
  7. (linguistica) (detto di sillaba) che termina con una vocale, in quanto contrapposta alle sillabe dette "chiuse"
    • "Par-co" è composto da due sillabe: la prima chiusa, la seconda aperta.
  8. (araldica) attributo araldico che si applica:
    • agli edifici colla apertura delle porte di smalto diverso dalla costruzione o dal campo;
    • alle porte colle bande aperte;
    • ai compassi, le forbici, gli elmi;
    • alle melegrane spaccate;
    • alle ali degli uccelli che si allontanano dal corpo;
    • al libro schiuso

Voce verbale

aperto

  1. participio passato maschile singolare di aprire

Sillabazione

a | pèr | to

Pronuncia

IPA: /a'perto/

Etimologia / Derivazione

dal latino apĕrtus participio passato di aperire

Sinonimi

  • (di questione, problema) irrisolto, insoluto, pendente
  • (senso figurato) sincero, schietto, sveglio, perspicace, chiaro, evidente
  • (senso figurato) amichevole, gioviale

Contrari

  • (di questione, problema)chiuso, concluso, definito, risolto
  • (senso figurato) ottuso, negativo, pessimista

Parole derivate

  • riaperto, all'aperto, semiaperto

Proverbi e modi di dire

  • all'aperto: all'aria aperta