Qual è la differenza tra Introverso e Chiuso?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra introverso e chiuso

:
introverso: che è chiuso in sé stesso per timidezza
chiuso: circondato da qualcosa

introverso

chiuso

Aggettivo

introverso m sing

  1. (senso figurato) che è chiuso in sé stesso per timidezza
    • ha un comportamento introverso per questo non riesce a fare nuove amicizie
  2. (per estensione) comportamento schivo dovuto a paura ed estrema timidezza che conducono ad azioni spesso senza controllo

Sostantivo

introverso m sing (pl.: introversi) femminile introversa

  1. individuo chiuso in sè stesso per timidezza

Voce verbale

introverso

  1. participio passato di introvertere

Sillabazione

in | tro | vèr | so

Pronuncia

IPA: /introˈvɛrso/

Etimologia / Derivazione

formato da intro- (dal latino intro ossia "dentro") e dal latino vertĕre cioè "volgere"

Sinonimi

  • asociale, scontroso, scorbutico, timido
  • chiuso, riservato, taciturno
  • (senso figurato) musone, orso

Contrari

  • estroverso
  • aperto, socievole, espansivo

Parole derivate

  • introversione

Termini correlati

  • frustrazione
  • disagio

Aggettivo

chiuso m sing

  1. circondato da qualcosa
  2. (araldica) attributo araldico che si applica a mani, corone, elmi, porte, libri (ma non del volo degli uccelli); quando il termine si riferisce a edifici, indica che la porta - visibile - è di smalto diverso, mentre se l'apertura è di smalto diverso ma la porta non è visibile si usa il termine aperto
  3. (logica) teoria che contiene una formula e la sua negazione
  4. (senso figurato) individuo poco comunicativo e talvolta poco affettuoso, spesso con uno o più problemi irrisolti
    • momentaneamente è molto chiuso per la separazione dei propri genitori
  5. (gergale) terminato
    • il rapporto tra loro è ormai chiuso da tempo
  6. (senso figurato) celato, nascosto

Sostantivo

chiuso m solo sing

  1. posto non all'aperto
  2. aria malsana

Voce verbale

chiuso

  1. participio passato maschile singolare di chiudere

Sillabazione

chiù | so

Pronuncia

IPA: /'kjuso/ o /'kjuzo/

Etimologia / Derivazione

da chiudere; dal latino clusus

Sinonimi

  • serrato, congiunto, accostato, stretto, sprangato
  • (di tubatura) intasato, otturato, piombato, stagnato, legato, sigillato, tappato, turato, zaffato
  • (di strada, traffico) bloccato, ostruito, sbarrato, murato
  • (di luogo) delimitato, circoscritto, cinto, recintato, circondato, accerchiato, asserragliato
  • (di apparecchio) spento
  • (di lavoro, progetto) finito, terminato, concluso, ultimato, interrotto, sospeso, cessato, troncato, fermato, frenato, arginato
  • (di conto) regolato, saldato
  • (di mutuo bancario) estinto
  • (di denaro, oggetti preziosi) riposto, messo al sicuro, custodito, rinchiuso
  • (senso figurato)(di gruppo, circolo) privato, ristretto, elitario
  • (senso figurato) (di persona) introverso, inibito, riservato, silenzioso, taciturno
  • (senso figurato)(di ragionamento, discorso) incomprensibile, oscuro, sibillino, ermetico
  • recinto, spazio delimitato, ambiente coperto, luogo riparato
  • aria viziata

Contrari

  • aperto, schiuso, spalancato, allargato
  • (di apparecchio) aperto, acceso
  • (di lavoro) acceso

Parole derivate

  • chiusa, chiusatura, chiusino, socchiuso, semichiuso

Termini correlati

  • (senso figurato) dispiaciuto, deluso, contraddetto
  • (senso figurato) (per estensione) esistenziale, isolamento, sofferenza
  • (senso figurato) elaborazione, riflessione, accettazione
  • (per estensione) pacificazione

Proverbi e modi di dire

  • capitolo chiuso