Differenza tra impugnazione e appello
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– impugnazione: induzione di un giudice a cancellare o modificare un atto giuridico
– appello: chiamata nominale
impugnazione |
appello |
Sostantivo
impugnazione ( approfondimento) f sing (pl.: impugnazioni) - (diritto) induzione di un giudice a cancellare o modificare un atto giuridico
Sillabazione
- im | pu | gna | zió | ne
Etimologia / Derivazione
dal latino impugnatio Sinonimi
- contestazione, confutazione
- (diritto) ricorso, appello
Contrari
- accettazione, approvazione
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Sostantivo
appello m sing (pl.: appelli) - chiamata nominale
- (diritto) grado di giudizio successivo al primo a cui ricorre la difesa o l'accusa dopo aver subito una sentenza sfavorevole
- (per estensione) (gergale) richiesta di urgente verifica o per riunione determinante
Voce verbale
appello - prima persona singolare del presente indicativo del verbo appellare
Sillabazione
- ap | pèl | lo
Pronuncia
IPA: /ap'pɛllo/
Etimologia / Derivazione
derivazione del verbo appellare,dal latino appellare cioè. "rivolgere la parola"
Sinonimi
- (burocrazia) chiama
- (raro) richiamata
- (di aiuto) invocazione
- (di più persone) chiamata per nome; invito, richiamo, chiamata, convocazione
- (di esami) sessione, turno, tornata
- sollecitazione
- (diritto) (a un giudice superiore) ricorso, istanza
- (per estensione) proroga, rimedio
Parole derivate
Proverbi e modi di dire
- senza appello
- fare appello: supplicare
- fare l'appello: chiamare nome per nome tutti i presenti
- mancare all'appello
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