Qual è la differenza tra Illuminare e Chiarificare?

Verbo Transitivo

illuminare (vai alla coniugazione)

1. (fisica) proiettare luce su di un corpo od una zona specifica mediante l'utilizzo di particolari fonti o sorgenti luminose
2. (senso figurato) far luce su di uno specifico argomento nel senso di far comprendere con grande chiarezza ciò che in precedenza veniva ignorato.
3. (senso figurato) rendere radioso

Sillabazione

il | lu | mi | nà | re

Pronuncia

IPA: /illumiˈnare/

Etimologia / Derivazione

derivato del latino illuminare, infinito presente attivo di illumino, "illuminare, rischiarare", composto di in e lumino, "illuminare", a sua volta derivato di lumen, "luce"

Parole derivate

• illuminamento, illuminante, illuminarsi, illuminativo, illuminazione, illuminismo

Verbo Transitivo

chiarificare (vai alla coniugazione)

1. (chimica) (tecnologia) (ingegneria) rendere più chiaro; in particolare, nel caso di un liquido, rimuovere le eventuali impurità o particelle di sedimento, rendendolo meno torbido
   • chiarificare il vino
   • chiarificare lo zucchero grezzo
2. (senso figurato) chiarire, spiegare un concetto, un pensiero etc. per renderlo meno oscuro e più comprensibile

Sillabazione

chia | ri | fi | cà | re

Pronuncia

• IPA: /kjarifi'kare/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo clarificare, derivato dall'aggettivo clarus ovvero "chiaro"

Sinonimi

• (rimuovere impurità o sedimenti) purificare
• (spiegare un concetto) chiarire, delucidare

Parole derivate

• chiarificazione, chiarificarsi, chiarificatore