Qual è la differenza tra Giovane e Moderno?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra giovane e moderno

:
giovane: che è nell'età della giovinezza
moderno: del tempo presente, attuale o contemporaneo

giovane

moderno

Aggettivo

giovane m e f sing (pl.: giovani)

  1. (sociologia) (psicologia) (antropologia) (fisiologia) che è nell'età della giovinezza
  2. che mantiene le caratteristiche, le qualità, l'indole o l'aspetto di tale periodo e non della vecchiaia; giovanile
    • uno spirito giovane
  3. (per estensione) usato posposto al soggetto e specialmente nel linguaggio pubblicitario, relativo e proprio di una nuova generazione
    • la musica giovane degli anni '50 era il rock and roll
  4. (familiare) che non ha l'età o l'esperienza sufficiente per fare qualcosa; inesperto
    • "Già si prende in giro con facilità uno vecchio... immaginiamo un po' un giovane politico"
  5. (per estensione) avventato, incauto
  6. relativo a cosa, pianta o animale nato, costituito o formato da poco, recentemente
    • una giovane organizzazione; un albero giovane; un giovane vitello
  7. (per estensione) (enologia) di cibo non stagionato, non invecchiato, specialmente in riferimento al vino
    • un vino giovane detto vinello viene prodotto verso novembre; un formaggio giovane
  8. (familiare) nubile, scapolo
  9. come apposizione, aggettivo usato per distinguere fra personaggi celebri omonimi di età diverse quello più giovane
    • Pieter Bruegel il Vecchio fu un famoso pittore fiammingo così chiamato per distinguerlo dal suo figlio primogenito

Avverbio

giovane

  1. in modo giovanile, da o come un giovane; giovanilmente
    • una serata [trascorsa/da vivere] giovane

Sostantivo

giovane m e f sing (pl.: giovani)

  1. persona nell'età della giovinezza, fra l'adolescenza e la maturità
    • una giovane con tutta la sua innocente e vitale energia si prese cura dell'anziano signore
  2. specialmente nei contesti lavorativi, chi aiuta il principale o pratica l'apprendistato; commesso, garzone, aiutante; alunno, scolaro, allievo, apprendista
    • l'artigiano andava in cerca di un giovane per aiutarlo nelle mansioni più faticose della sua bottega
  3. (senso figurato) chi non considera soltanto gli anni ormai passati ma vive di cuore ogni situazione con un'immediatezza spontanea e sincera, ciò benché possa non mancare in meditazione e sapienza
  4. (raro) in età compresa tra i 16-17 anni ed i 30 circa
  5. (per estensione) il periodo vissuto prima di essere maggiorenne ovvero prima dei 18 anni, talvolta prima dei 21

Sillabazione

gió | va | ne

Pronuncia

IPA: /'ʤovane/

Ascolta la pronuncia :

Sinonimi

  • adolescente
  • junior
  • (di aspetto, mentalità) giovanile, sbarazzino
  • (di animale, pianta) piccolo, nuovo, tenero; sorto da poco, recente, non stagionato
  • non avanzato, non inoltrato
  • spontaneo, incauto
  • (nel linguaggio della moda) attuale, alla moda
  • piccolo, minore, junior, fresco, giovanile, fiorente, florido, nato da poco, recente, moderno, disinvolto, casual, tenero, nuovo, novello, immaturo, non stagionato, fresco
  • (privo dell'esperienza necessaria a qualcosa) inesperto
  • (avventato, incauto) immaturo, ingenuo
  • ragazzo, adolescente, teenager, fanciullo, giovinotto
  • garzone, aiutante, lavorante, apprendista, commesso, fattorino
  • (scherzoso) scapolo, giovanotto, nubile

Contrari

  • (adolescente) vecchio, maturo, anziano, attempato, decrepito
  • (junior) senjor, grande, maggiore
  • (di animale, pianta) invecchiato, stagionato, appassito, avvizzito, sfiorito
  • (non inoltrato) inoltrato
  • (privo dell'esperienza necessaria a qualcosa) esperto
  • (ragazzo) vecchio, anziano
  • (garzone) capo, principale, padrone
  • (scapolo) sposato, coniugato
  • adulto

Parole derivate

  • simil-giovane, giovanezza, giovanilmente, giovanile, giovinastro, ingiovanire

Varianti

  • (antico) giovine

Alterati

  • (diminutivo) (raro) giovanetto (o anche giovinetto), giovanino
  • (scherzoso) giovincello)
  • (accrescitivo) giovanotto
  • (spregiativo) (peggiorativo) giovinastro
  • (raro) giovinaccio)

Proverbi e modi di dire

  • giovane ozioso vecchio bisognoso: una gioventù di ozio condurrà ad una vecchiaia piena di stenti
  • da giovane
  • i giovani sono il [nostro] futuro: tipica frase in genere ormai detta come proclama e sollecita solo in principio

Aggettivo

moderno m sing

  1. del tempo presente, attuale o contemporaneo
    • Aldo Manuzio inventò il ilbro moderno
  2. (per estensione) che ha i caratteri, i gusti del tempo attuale
    • ha un trattore molto moderno
  3. (storia) periodo storico che inizia con la scoperta dell'America (1492) e giunge fino al Congresso di Vienna (1815)
  4. (spregiativo) che, paradossalmente dinanzi ad altri contemporanei, vuole apparire innovatore invero per poi cercare nascostamente e non sinceramente l'origine delle proprie deduzioni secondo il suo parere però in contrasto con il suo comportamento e/o la sua esistenza
    • vuole fare il professore moderno

Sillabazione

mo | dèr | no

Pronuncia

IPA: /moˈdɛrno/

Etimologia / Derivazione

dal latino tardo modernus cioè "or ora, recentemente, poco fa, al presente"; lemma simile a modus, limite, termine, nel senso generale di "entro i limiti del tempo presente", a cui si aggiunge la desinenza -ernus per indicare appartenenza

Sinonimi

  • attuale, del tempo presente, odierno, corrente, recente
  • nuovo, giovane, alla moda, fresco; progredito, evoluto
  • antichità, il passato, tempo passato
  • (del tempo presente) contemporaneo
  • (con i caratteri del tempo attuale) aggiornato, nuovo

Parole derivate

  • ammodernare, modernamente, modernismo, modernità, modernizzare, modernizzatore, postmoderno, rammodernare, rimodernare, ultramoderno