Sostantivo
forma ( approfondimento) f (pl.: forme) - (grammatica) (linguistica) struttura morfologica di una parola
- (filosofia) ciò che permette di capire la struttura interna di un oggetto, di cui rappresenta una semplificazione percepibile
- (arte) (letteratura) modo di esprimersi specifico nell'attività artistica
- (matematica) (geometria) (fisica) aspetto esteriore di un oggetto, determinato dalla superficie e dalle linee che ne segnano il contorno
- (gastronomia) formaggio tipicamente in Emilia-Romagna, in particolare per il Parmigiano-Reggiano o simili, già grattugiati, da servire con i primi piatti
- (senso figurato) quanto attiene al fondamento secondo uno o più archetipi
- (senso figurato) (per estensione) modalità di espressione
- (metallurgia) (tecnologia) (ingegneria) oggetto usato in fonderia, che contiene la cavità in cui sarà effettuata la colata per ottenere il getto
- (musica) articolazione complessiva delle strutture armoniche, melodiche e ritmiche di una composizione musicale
Voce verbale
forma - terza persona singolare dell'indicativo presente di formare
- seconda persona singolare dell'imperativo presente di formare
Sillabazione
- fór | ma
Pronuncia
IPA: /'forma/ Etimologia / Derivazione
dal latino forma ossia "forma" Sinonimi
- conformazione, profilo, sagoma, configurazione, struttura, formato, lineamenti, fisionomia, corporatura, fattezze, costituzione, aria, figura
- tipologia
- comportamento, atteggiamento, contegno, educazione, etichetta, buone maniere, garbo, convenzioni, formalità
- (filosofia) apparenza
- stile, linguaggio
- stampo
Contrari
- (senso figurato) archetipo
- (per estensione) essenza
- (filosofia) sostanza
- contenuto
Parole derivate
- deformare, deformazione, forma mentis, forma-partito, formalizzarsi, formare, formato, formazione, morfologico, polimorfo, pro forma, sformare, uniforme
Termini correlati
- (per estensione) (senso figurato) velo
Proverbi e modi di dire
- essere in forma: essere al meglio di sé
- essere giù di forma: non essere al meglio di sé
|
Sostantivo
educazione ( approfondimento) f sing (pl.: educazioni) - (scuola) processo attraverso il quale l'individuo riceve e impara quelle particolari regole di comportamento comuni nel gruppo familiare e nel più ampio contesto sociale in cui è inserito
- l'atto, l'effetto dell'educare
- (familiare) buona creanza, modo di comportarsi corretto e urbano nei rapporti sociali
- non ha acquisito alcuna educazione e nessuno lo ha mai ammonito
- elevazione sociale e comportamentale di una persona
- l'educazione è quanto permette di conoscere e definire ciò che già si sperimenta
- (familiare) le scuole frequentate
- sto pensando all'educazione per i miei figli ancora piccoli
- (raro) contegno morale e coinvolgimento equilibrato nelle cose del mondo
Sillabazione
- e | du | ca | zió | ne
Pronuncia
IPA: /eduka'tsjone/
Etimologia / Derivazione
dal latino educatio; dal latino e e da ducere che significa letteralmente "condurre fuori" quindi "liberare, far venire alla luce qualcosa che è nascosto"
Sinonimi
- insegnamento, formazione, insegnamento istruzione, preparazione, ammaestramento, avviamento, scuola, cultura
- correttezza, creanza, garbo, finezza, raffinatezza, galateo, bon ton
Contrari
- diseducazione, maleducazione, rozzezza, grossolanità
- sfrontatezza
- (per estensione) ribellione
Parole derivate
- autoeducazione, educativo, rieducazione
Termini correlati
- educare, educato, educatore
- cura
- decoro
- indecenza
- (per estensione) "comprensione"
- impartire
Proverbi e modi di dire
- educazione fisica: ginnastica
- educazione civica: diritto
|