Qual è la differenza tra Forbito e Curato?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra forbito e curato

:
forbito: elegante e privo di disugualianze. Si può riferire sia ad un testo, uno stile letterario che ad una persona
curato: definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

forbito

curato

Aggettivo

forbito m sing

  1. (senso figurato) elegante e privo di disugualianze. Si può riferire sia ad un testo, uno stile letterario che ad una persona

Voce verbale

forbito

  1. participio passato di forbire
    • Quell'uomo è forbito nel parlare e nel vestire

Sillabazione

for | bì | to

Pronuncia

IPA: /for'bito/

Etimologia / Derivazione

participio passato di forbire

Sinonimi

  • pulito, puro, nitido, terso, lucido, lucidato
  • (senso figurato) raffinato, elegante, ricercato, accurato, curato, lezioso, rifinito
  • (letterario) netto

Contrari

  • sporco, sudicio, opaco
  • (senso figurato) trasandato, trascurato, grossolano, rozzo

Termini correlati

  • lucente, colto, forbire

Aggettivo

curato m sing

  1. definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

Sostantivo

curato m sing (pl.: curati)

  1. (religione), (cristianesimo) nel cattolicesimo sacerdote che esercita la cura delle anime

Voce verbale

curato

  1. participio passato maschile singolare di curare

Sillabazione

cu | rà | to

Etimologia / Derivazione

dal latino medievale curatus che deriva da cura cioè "cura (d’anime)"

Sinonimi

  • guarito, medicato, sanato, assistito
  • (di bambino) accudito; seguito, tutelato, amministrato
  • pulito, ordinato
  • (di lavoro) accurato, preciso
  • (tessitura) (di filati o tessuti grezzi) pulito, imbiancato
  • parroco, sacerdote, prete
  • (regionale) viceparroco