Aggettivo
facondo m - di chi può vantare (e talora ostenta facendosi verboso o insinuante) un eloquio efficace e convincente che fluisce con elegante abbondanza e scioltezza
- (senso figurato) di linguaggio scritto, musicale, delle arti visive, ecc. per denotarne la ricca eloquenza
- Febo ne l'età mia più verde, e bella, / Si come piacque al ciel, di me s'accese, / E con faconda, e candida favella / L'interno foco suo mi fe palese (Ovidio, Le Metamorfosi, traduzione di Giovanni Andrea dell'Anguillara, 1563)
- Come al racconto di pietosa istoria, / Letta da malinconica pupilla, / Ad or ad or su la faconda pagina // Piove una stilla; // Così i miei versi, quasi fosser lagrime, / Piovon sul triste foglio, or che t'invio / Questi canti di lei, che troppo giovine // Ascese a Dio (Aleardo Aleardi, Elegie)
Sillabazione
- fa | cón | do
Pronuncia
IPA: /faˈkondo/ Termini correlati
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Aggettivo
logorroico m sing - (medicina) malato di logorrea, alterazione del linguaggio caratterizzata da un parlato veloce e fluente, caratteristico dei malati mentali.
- (per estensione) che parla in continuazione, che parla veloce in modo stancante e con argomentazioni poco interessanti
Sostantivo
logorroico m sing (pl.: logorroici) - individuo che parla incessantemente
Sillabazione
lo | gor | ròi | co
Pronuncia
IPA: /logorˈrɔjko/
Etimologia / Derivazione
derivato di logorrea, formato da logo- e da -rea, (dal greco ῥέω cioè "scorrere")
Sinonimi
- diffuso, esteso, loquace, lungo, prolisso, sovrabbondante, verboso
Contrari
- conciso, laconico, riservato, tacitiano, taciturno, telegrafico
Parole derivate
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