Sostantivo
esponente m sing (pl.: esponenti) - definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
- Parmenide fu il principale esponente della Scuola di Elea
- (politica) (diritto) (economia) qualunque membro di un'organizzazione (e in particolare di un partito politico) o di un qualunque gruppo di persone che funga da portavoce dell'organizzazione stessa, appunto esponendo quello che è il suo pensiero o posizione su un dato argomento
- diversi esponenti del partito di maggioranza hanno dichiarato che non è intenzione del governo aumentare le tasse
- Giovanni si è fatto esponente del pensiero di noi tutti
- (matematica) nella notazione grafica di una potenza, il numero che indica l'entità dell'elevamento a potenza (ovvero la quantità di volte in cui il numero di partenza -la base- va moltiplicato per se stesso); viene generalmente rappresentato come un piccolo apice scritto a destra della base
- nella potenza , il 2 rappresenta la base e il 9 l'esponente
Voce verbale
esponente sing (pl.: esponenti) - participio presente di esporre
Sillabazione
- e | spo | nèn | te
Pronuncia
IPA: /espoˈnɛnte/ Etimologia / Derivazione
deriva dal verbo esporre Sinonimi
- richiedente, postulante, presentatore
- (senso figurato) rappresentante, figura rappresentativa, personalità, membro, portavoce, incaricato, delegato, notabile
- (linguistica) lemma, vocabolo, voce
- (matematica) indice, potenza
- (senso figurato) segno, lettera, numero
- (di un gruppo o organizzazione) rappresentante, portavoce, delegato
Parole derivate
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Aggettivo
postulante m e f sing (pl.: postulanti) - detto di chi insiste nell'avanzare richieste per ottenere favori o anche per ricevere udienza
- detto di chi chiede offerte caritatevoli
- (ecclesiastico) detto della persona che, dopo aver manifestato il desiderio di entrare in un ordine religioso, si trova nel periodo di prova che introduce al noviziato
Sostantivo
postulante m e f sing (pl.: postulanti) - chi insiste nell'avanzare richieste per ottenere favori dovuti o meno, come accedere a benefici, incarichi, uffici, ecc. o anche per ricevere udienza
- chi chiede delle offerte caritatevoli
- (ecclesiastico) nel diritto canonico, la persona che, dopo aver manifestato il desiderio di entrare in un ordine religioso, si trova nel periodo di prova, detto postulato, che prelude al noviziato
Voce verbale
postulante - participio presente di postulare
Sillabazione
- po | stu | làn | te
Pronuncia
IPA: /postu'lante/
Etimologia / Derivazione
vedi postulare
Termini correlati
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