Qual è la differenza tra Esacerbare e Aggravare?

Condividi su FacebookCondividi su WhatsAppCopia URL

Differenza tra esacerbare e aggravare

:
esacerbare: rendere più acerbo, più duro, grave e doloroso
aggravare: fare diventare pesante, o maggiormente pesante

esacerbare

aggravare

Verbo Transitivo

esacerbare (vai alla coniugazione)

  1. rendere più acerbo, più duro, grave e doloroso
  2. (senso figurato) inasprire, irritare, esasperare

Sillabazione

e | sa | cer | bà | re

Pronuncia

IPA: /ezaʧer'bare/

Etimologia / Derivazione

dal latino exacerbare, derivato dall'unione del prefisso ex- e di acerbus, acerbo

Sinonimi

  • (rendere più acerbo e doloroso) aggravare

Contrari

  • (inasprire) calmare, disacerbare, mitigare

Termini correlati

  • esacerbarsi

Varianti

  • (antico) essacerbare

Verbo Transitivo

aggravare (vai alla coniugazione)

  1. fare diventare pesante, o maggiormente pesante
    • aggravare un carico, un peso
  2. fare diventare più grave, ovvero più pernicioso (un male, una malattia) o comunque peggiore, meno sopportabile (un dolore, una situazione spiacevole)
    • il clima umido aggravò la febbre del poveretto
    • l'ansia aggrava il dolore

Sillabazione

ag | gra | và | re

Pronuncia

IPA: /aggra'vare/

Etimologia / Derivazione

da latino aggravare, infinito presente attivo di aggravo, con lo stesso significato, a sua volta composto di ad-, "a, verso", e gravo, "appesantire", a sua volta da gravis, "pesante, grave"

Sinonimi

  • appesantire, accrescere, caricare, sovraccaricare, aumentare, opprimere, gravare, premere
  • (senso figurato)(una situazione) peggiorare, inasprire, acuire, acutizzare, esasperare

Contrari

  • alleggerire, scaricare, sgravare
  • (senso figurato) (una situazione) migliorare, diminuire, alleviare

Parole derivate

  • aggravamento, aggravarsi, riaggravare