Sostantivo
differenza f sing (pl.: differenze) - distacco più o meno ampio, nel tempo, con riferimento a luoghi, ecc.
- tra la Germania e l'Italia non vi è alcuna differenza di fuso orario
- (matematica), (aritmetica) esito della sottrazione
- (senso figurato) che sia religiosa, politica, nazionale o etnica, economica... ne indica comunque un valore diverso ma da accogliere almeno pacificamente
- (familiare) in genere in una discussione più o meno animata, fa riferimento a una presunta o reale superiorità di chi è messo a confronto con qualcun altro
- Chiudendo seccamente l'accesa discussione, disse con fermezza: "Ecco, appunto... questa è la differenza tra me e te!"
Sillabazione
- dif | fe | rèn | za
Pronuncia
IPA: /diffe'rɛntsa/ Sinonimi
- diversità, disparità, disuguaglianza;
- (di idee, opinioni e sim.) divergenza, discordanza, divario, distanza, contrasto
- (di denaro) avanzo, resto; rimanenza, rimanente
- (economia) (finanza) disavanzo, deficit
- (matematica) (tra due valori) scarto
- (matematica) (tra due monete) resto
Contrari
- uguaglianza, identità, somiglianza, affinità, analogia, conformità
Parole derivate
- differenziale, indifferenza
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Sostantivo
discriminazione ( approfondimento) m sing (pl.: discriminazioni) - diversificazione iniqua del giudizio
- (storia) (sociologia) (politica) (diritto) trattamento non paritario attuato nei confronti di un individuo o di un gruppo di individui, in virtù del fatto di far parte di una particolare categoria
- (per estensione) ingiusto atteggiamento di superiorità nei confronti di chi ha un diverso colore della pelle, appartiene ad un'etnia differente, professa un'altra religione, presenta caratteristiche somatiche o fisiche non comuni e/o non accettate oppure appartiene ad un ceto sociale disagiato
- la discriminazione contro gli ebrei ha come presupposto la loro esistenza quindi tale riconoscimento nega qualsiasi discriminazione
- discriminazione razziale: storicamente fu dovuta al vano e paradossale tentativo di categorizzare l'umanità intera secondo tratti somatici, persino misurati, vano anche per non aver considerato l'evidente precedente spostamento geografico dei popoli, cioè di alcuni suoi appartenenti, e i matrimoni con figliuolanza tra popoli diversi, appunto nel corso della storia antica, recente e comunque anche attuale
- (familiare) sebbene sia raro, il termine tende ad indicare tutti quei comportamenti sollecitati da continui sospetti prima meschini, ipocriti poi e talvolta infine caratterizzati appunto da azioni volutamente dirette ad isolare e creare inimicizia; spropositata autostima, in seguito caratterizzata dal tentativo di elevarsi sugli altri in modo strumentale, criticando negativamente pressoché qualunque elemento raggiungendo così una grave alienazione sociale arrivando a disprezzare persino sé stesso
- il peggior cominciamento della discriminazione principia con la maldicenza
- l'inganno, la discriminazione e l'indifferenza sono le macchie che hanno come conseguente azione la violenza
- discriminazione di genere: da parte di alcuni uomini, talvolta violenta, è l'ingiusta ostinazione contro le ragazze o le donne
Sillabazione
- di | scri | mi | na | zìò | ne
Pronuncia
IPA: /diskriminatˈtsjone/
Etimologia / Derivazione
dal latino discriminatio ovvero "discriminazione"
Sinonimi
- separazione, differenziazione
- (per estensione) emarginazione
Parole derivate
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