Qual è la differenza tra Desiderare e Amare?

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Differenza tra desiderare e amare

:
desiderare: volere qualcosa intensamente
amare: , , provare un estremo sentimento di benevolenza verso una cosa o una persona

desiderare

amare

Verbo Transitivo

desiderare (vai alla coniugazione)

  1. volere qualcosa intensamente
    • desiderare l'amicizia di qualcuno
  2. (per estensione) immaginare fortemente di realizzare qualcosa
    • abbiamo desiderato che foste sempre tutti con noi
  3. (per estensione) (senso figurato) essere proteso con tutto sé stesso verso un obiettivo
    • ora ho compreso: ho desiderato tantissimo quanto sempre vicino a me

Sillabazione

de | si | de | rà | re

Pronuncia

IPA: /dezide'rare/

Etimologia / Derivazione

dal latino desiderare, infinito presente attivo di desidero, cioè "sentire la mancanza di", derivato di sidus, "costellazione, stella": nel linguaggio augurale o dei marinai, constatare l'assenza di un astro significava delusione, rimpianto, al contrario di considerare, constatare la sua presenza e per estensione "considerare, esaminare attentamente"

Sinonimi

  • anelare, sognare, aspirare, ambire, bramare
  • volere, cercare, aspettare
  • richiedere, esigere, pretendere

Contrari

  • disprezzare, odiare, detestare

Parole derivate

  • desiderabile, desiderata, desiderativo, desiderio

Varianti

  • (antico) disiderare, desiare

Proverbi e modi di dire

  • farsi desiderare
  • lasciare a desiderare

Aggettivo, forma flessa

amare f pl

  1. femminile plurale di amaro

Verbo Transitivo

amare (vai alla coniugazione)

  1. (antropologia), (sociologia), (psicologia) provare un estremo sentimento di benevolenza verso una cosa o una persona
    • Beh... c'è differenza tra amare e voler bene
  2. "voler bene" con rispetto e cura
    • si amano tanto l'un con l'altra con il loro timore anche per abbandonarsi più tempo
  3. (per estensione) non dolere ma cercare miglioramenti e benessere
    • "Beh, uomo e donna non possono altro che amarsi eternamente"
  4. (sessualità) provare intensa e profonda attrazione emotiva e fisica nei confronti di un'altra persona, uno tra i più elevati stati dell'essere umano: il sentimento per eccellenza
    • io so che l'ami
  5. (senso figurato) profonda passione per qualcosa, manifesta in/su [quasi] ogni piano della propria esistenza
    • la professoressa che ho incontrato ama così tanto il suo lavoro da cogliere ogni opportunità per dedicarvisi

Sillabazione

a | mà | re

Pronuncia

IPA: /aˈmare/

Sinonimi

  • (femminile plurale di amaro) aspre, amarognole, acri
  • (femminile plurale di amaro)(senso figurato) tristi, dolorose, penose, spiacevoli, crudeli, brucianti, funeste, cocenti
  • voler bene, provare affetto, essere affezionato, essere attaccato, essere legato
  • essere innamorato, desiderare, invaghirsi, infatuarsi
  • (la divinità) adorare, idolatrare
  • sentire solidarietà, essere solidale, difendere
  • (la danza, la musica, l’arte) piacere, interessarsi
  • (di animali) prediligere, preferire
  • (di piante) necessitare, avere bisogno

Contrari

  • dolci, dolciastri, zuccherine
  • amabili, piacevoli
  • odiare, avere in antipatia, detestare, disprezzare
  • disinteressarsi, trascurare
  • biasimare
  • (per estensione) denigrare
  • (spregiativo) usa e getta

Parole derivate

  • amarsi, amato

Termini correlati

  • affetto, amicizia, comunicazione
  • (per estensione) pace
  • conoscenza

Proverbi e modi di dire

  • ama il prossimo [tuo] come te stesso: insegnamento biblico ebraico e cattolico
  • Ti amo: assai rara, è l'espressione più piacevole da dire a chi si ama veramente... ché sorge veridicamente dal cuore degli innamorati