Qual è la differenza tra Danno e Suicidio?

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Differenza tra danno e suicidio

:
danno: conseguenza di un'azione o di un evento che causa la riduzione quantitativa o funzionale di qualsiasi cosa che abbia valore economico, affettivo o morale
suicidio: l'atto con cui un individuo si procura volontariamente e consapevolmente la morte

danno

suicidio

Sostantivo

danno ( approfondimento) m sing (pl.: danni)

  1. (diritto) (economia) conseguenza di un'azione o di un evento che causa la riduzione quantitativa o funzionale di qualsiasi cosa che abbia valore economico, affettivo o morale
  2. (medicina) ogni fenomeno patologico che modifichi l'organismo o l'efficienza di una parte del corpo

Voce verbale

danno

  1. terza persona plurale, indicativo presente di dare
  2. prima persona singolare, indicativo presente di dannare

Sillabazione

dàn | no

Pronuncia

  • IPA: /'daːnno/

Sinonimi

  • avaria, danneggiamento, deformazione, rottura, guasto, iattura, inconveniente. rovina, deterioramento, detrimento, deturpazione
  • offesa, perdita, insulto, oltraggio, ingiuria
  • discapito, discredito, pregiudizio, scapito, svantaggio
  • (medicina) male, lesione, malanno, alterazione

Contrari

  • aggiustatura, compenso, guadagno, indennizzo, reintegrazione, restauro, rifusione, riparazione, ripristino, risarcimento, rivalsa
  • favore, pro, vantaggio
  • sistemazione
  • lode

Parole derivate

  • dannare, danno esistenziale, danneggiare, dannoso, indenne

Proverbi e modi di dire

  • chi dice donna dice danno : proverbio maschilista che ritiene la donna responsabile dei problemi dell'uomo

Sostantivo

suicidio ( approfondimento) m sing (pl.: suicidi)

  1. (antropologia) (sociologia) l'atto con cui un individuo si procura volontariamente e consapevolmente la morte
    • per la chiesa il suicidio è un atto riprovevole
  2. (psicologia) (medicina) (psichiatria) (psicanalisi) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  3. (gergale) togliersi la vita
    • non commise suicidio grazie ad un piccolo ma importante legame con l'esterno
    • avrebbe voluto attuare il suicidio come vendetta contro chi lo aveva offeso
  4. (storia) suicidio di massa: cosa avvenuta più volte alla fine del XX secolo con "scusante" pseudo-religiosa

Sillabazione

su | i | cì | dio

Pronuncia

IPA: /swi'ʧidjo/

Sinonimi

  • harakiri, seppuku
  • (senso figurato) abbandono
  • (senso figurato) rovina

Contrari

  • (per estensione) vita, lungimiranza
  • speranza, bene
  • (per estensione) fiducia
  • (senso figurato) risollevarsi
  • (per estensione) (senso figurato) impegno, compito
  • (gergale) aiutarsi, farsi forza
  • (per estensione) (senso figurato) sacralità della vita, rispetto per sé stessi, salvezza
  • (familiare) ricerca dei valori
  • (senso figurato) risveglio
  • emancipazione

Parole derivate

  • suicida, suicidarsi

Termini correlati

  • eutanasia
  • omicidio, assassinio, uccidere
  • emotività
  • depressione
  • (per estensione) autolesionismo
  • (senso figurato) (gergale) tunnel, abisso
  • (per estensione) (senso figurato) perdersi
  • (per estensione) soffrire
  • (per estensione) esasperazione, struggimento
  • etica, morale
  • coscienza
  • (per estensione) consapevolezza

Proverbi e modi di dire

  • cultura del suicidio: qui non inteso politicamente, oltre ad alcune parti della letteratura e della filosofia "comuni", ciò avviene quando qualcuno, apparentemente per principio, quasi si documenta a tal fine come "in nome" di una "catarsi nell'oblio"