Qual è la differenza tra Costellare e Infarcire?

Verbo Transitivo

costellare (vai alla coniugazione)

1. (letterario) coprire la volta celeste, detto di stelle
   • umidi gli astri costellano il cielo (Ramiro Ortiz, traduzione delle poesie di Mihai Eminescu, appendice, IV (37), 6)
2. (per estensione) riempire qualcosa, in modo completo e regolare, come le stelle riempiono il cielo
   • quelle lucciole immobili che costellano gl’intrecci dell’erba (Luigi Barzini, Dal Trentino al Carso, Notte veneziana di guerra)
   • i fiori [avrebbero continuato] a costellare le aiuole (Ada Negri, Le solitarie, Il denaro, II)

Sillabazione

co | stel | là | re

Pronuncia

IPA: /kostelˈlare/

Etimologia / Derivazione

da costellato, a sua volta dal latino costellatus, "coperto di stelle", composto di con-, da cum, "con, insieme", e di stella

Termini correlati

• costellato

Varianti

• constellare

Verbo Transitivo

infarcire (vai alla coniugazione)

1. aggiungere ad un cibo qualcosa per renderlo più appetibile

Sillabazione

in | far | cì | re

Pronuncia

IPA: /iŋfar'ʧire/

Etimologia / Derivazione

dal latino infarcire, formato da in- e farcire cioè "farcire"

Sinonimi

• farcire, riempire, imbottire, colmare, inzeppare, insaccare
• (senso figurato) disseminare, costellare

Contrari

• vuotare, svuotare, togliere

Parole derivate

• infarcito