Qual è la differenza tra Corretto e Bravo?

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Differenza tra corretto e bravo

:
corretto: che si comporta in modo consono alla morale etica secondo i valori propri e della legge, secondo giustizia ed onestà
bravo: si dice di persona, abile in una qualche attività

corretto

bravo

Aggettivo

corretto m sing

  1. che si comporta in modo consono alla morale etica secondo i valori propri e della legge, secondo giustizia ed onestà
    • in fondo sapeva di non essere corretto e se ne dispiaceva
  2. (gergale) di liquore che è aggiunto soprattutto nel caffè
    • vorrei un caffè corretto
  3. (per estensione) (senso figurato) persona leale, con tatto e che sa quando è giusto ascoltare, parlare o dare confidenza e quando è meglio non dire qualcosa
    • è stata corretta perché in quel momento mi ha voluto bene
  4. definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
    • il corretto andamento del nastro della cintura di sicurezza è di importanza fondamentale se si vuole che questa svolga al meglio la sua funzione protettiva

Voce verbale

corretto

  1. participio passato di correggere

Sillabazione

cor | rèt | to

Pronuncia

IPA: /korˈrɛtto/

Etimologia / Derivazione

vedi correggere

Sinonimi

  • senza errori, senza difetti, esatto, regolare, giusto, valido, migliorato, perfezionato, sistemato, rettificato, rifinito, limato, ritoccato, emendato
  • civile, educato
  • onesto, perbene, leale, irreprensibile
  • (di sostanze) addizionato

Contrari

  • scorretto, sbagliato, errato, erroneo, difettoso, irregolare
  • incivile, maleducato
  • disonesto, sleale, reprensibile

Parole derivate

  • ipercorretto

Aggettivo

bravo m

  1. si dice di persona, abile in una qualche attività
    • "Cosa dire di Fiorello... È bravo"
  2. di uomo valente, fiero
  3. di comportamento spavaldo
  4. di persona dalle elevate qualità morali
    • è una brava persona
  5. (antico) di cosa o animale selvatico, allo stato brado, indomito

Interiezione

bravo!

  1. espressione di approvazione o plauso

Sostantivo

bravo m (pl.: bravi)

  1. (storia) (spregiativo) scherano, bravaccio, uomo d'arme al soldo di un signorotto, dedito a vili ordinanze, certo dell'impunità

Sillabazione

brà | vo

Pronuncia

IPA: /'bravo/

Etimologia / Derivazione

dallo spagnolo bravo, che è dal catalano o occitano antico brau ‘selvaggio, indomito, incrociato’, di origine gallica; cfr. irlandese medio breagha ‘raffinato; sborone’, bretone braga ‘pavoneggiarsi’.

Sinonimi

  • abile, capace, esperto, competente, valente, perito, preparato, ferrato, versato, attivo, efficiente, valido
  • buono, comprensivo, calmo, tranquillo, ubbidiente, quieto, onesto, dabbene, umano, leale, sincero, irreprensibile, ammodo, corretto, degno, morale, perbene, rispettabile, serio, virtuoso
  • coraggioso, valoroso, audace, eroico, prode, ardito
  • bandito, sicario, sgherro
  • (si dice di persona abile) in gamba, navigato
  • (di uomo valente) fiero, ardimentoso, belluino
  • ( di comportamento spavaldo) baldanzoso, arrogante
  • ( di persona dalle elevate qualità morali) docile, mite
  • (di cosa o animale selvatico) allo stato brado, indomito, selvaggio, barbaro, aspro, brullo

Contrari

  • incapace, inesperto, incompetente, inefficiente, insicuro, scadente, impreparato, inattivo, ignorante
  • cattivo, disubbidiente, irrequieto, disonesto
  • immondo

Parole derivate

  • alla brava, bravura, bravata, braveggiare, braveria, bravezza

Varianti

  • bravaccio

Proverbi e modi di dire

  • tutti sono bravi quando il nemico fugge