Qual è la differenza tra Constare e Comporre?

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Differenza tra constare e comporre

:
constare: essere composto, costituito, formato
comporre: realizzare un'opera o una costruzione complessa mettendo insieme diversi elementi costitutivi

constare

comporre

Verbo Intransitivo

constare (vai alla coniugazione)

  1. (con la preposizione di) essere composto, costituito, formato
    • la proprietà immobiliare consta della casa, del giardino e del podere confinante con esso
    • il parlamento europeo consta di deputati eletti in tutti i paesi membri
    • la musica dunque consta inseparabilmente di suoni e di armonia (Giacomo Leopardi, Zibaldone, pag. 1934)
  2. (impersonale) essere noto, essere conosciuto, essere evidente
    • mi consta che quella casa sia abbandonata
    • l'imputato è innocente, per quanto consta a questo tribunale dall'analisi delle prove
    • Cicerone, come consta dalle sue lettere, amava molto sua figlia Tullia

Sillabazione

con | stà | re

Pronuncia

IPA: /konsˈtare/

Etimologia / Derivazione

dal latino constare, composto di con-, da cum, "con, insieme", e sto, "stare", dunque lettealmente "stare insieme" e quindi anche "essere costituito"; l'accezione di "essere noto/evidente" era già in latino, insieme ad altri significati non presenti nell'italiano moderno

il verbo italiano costare, del tutto diverso per significato, deriva dalla stesso verbo latino; stesso vale per il verbo constatare, derivato sempre dal latino consto attraverso il francese constater

Sinonimi

  • (essere composto, costituito) consistere
  • (essere noto, evidente) risultare

Verbo Transitivo

comporre (vai alla coniugazione)

  1. realizzare un'opera o una costruzione complessa mettendo insieme diversi elementi costitutivi (spesso utilizzato al passivo)
    • comporre un puzzle
    • questo edificio è composto da materiali e stili architettonici differenti
  2. (in particolare), (letteratura) organizzare ed elaborare ordinatamente le parole, e i propri pensieri, in forma scritta per realizzare un testo
    • comporre un tema
  3. (in particolare), (musica) concepire e realizzare un'opera musicale, combinandone insieme in modo armonioso i diversi aspetti come il ritmo, le note, i vari strumenti etc. (talvolta utilizzato anche in senso assoluto)
    • comporre una sinfonia
    • il maestro non può essere disturbato in questo momento, sta componendo
  4. mettere pace in una lite o in una disputa, trovando o ricostituendo un accordo tra le diverse persone coinvolte
    • comporre una lite

Sillabazione

com | pór | re

Pronuncia

IPA: /kom'porre/

Etimologia / Derivazione

dal latino componere, formato dall'unione di cum, cioè "con", e con ponere ossia "porre", nel senso generale di "mettere insieme"

Sinonimi

  • (un’opera) scrivere, creare, produrre, fare, ideare, concepire, svolgere
  • ordinare, sistemare, ricomporre, ravviare, acconciare
  • (una lite, una discussione) mettere d’accordo, conciliare, riconciliare, pacificare, rappacificare, appianare, sedare
  • unire, riunire, combinare, assemblare, mescolare, disporre, montare, costruire, fabbricare
  • costituire, formare
  • (il viso, il corpo) atteggiare
  • conciliare

Contrari

  • scomporre, smontare, disfare, scompaginare

Parole derivate

  • componibile, comporsi, composizione, compositoio, composto, fotocomporre, ricomporre,