Qual è la differenza tra Comune e Consueto?

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Differenza tra comune e consueto

:
comune: caratteristico di più persone
consueto: che è costante nell'uso o nell'accadere; abituale, solito, usuale, ordinario

comune

consueto

Aggettivo

comune m e f sing (pl.: comuni)

  1. caratteristico di più persone
    • un interesse comune, un problema comune
  2. posseduto da più cose dello stesso genere
    • una caratteristica comune
  3. (linguistica) relativo al genere comune (vedi sotto)
  4. (economia) che appartiene a più persone
  5. (spregiativo) rozzo, volgare, che resta emarginato perché ritenuto inferiore per valore e dignità
  6. (per estensione) abituale e/o che non mostra innovazione né caratteristiche di pregio

Sostantivo

comune m solo sing

  1. ciò che è condiviso tra più individui od oggetti

comune ( approfondimento) m e f sing (pl.: comuni)

  1. (linguistica) genere grammaticale che si accorda sia con il maschile sia con il femminile:
    • in italiano alcuni aggettivi sono di genere comune, ad esempio: facile, grande, importante;
  2. (storia) forma di governo autonomo che alcune città si diedero nel periodo dall'XI al XIV secolo:
    • il periodo dei comuni
  3. (storia) (per estensione) il territorio governato da un comune
  4. (storia) governo della città di Parigi sorto durante la rivoluzione francese
  5. (politica) (diritto) ente pubblico autonomo con funzioni amministrative su un determinato territorio, in genere di piccola estensione
  6. (per estensione) il territorio amministrato da un comune
  7. (popolare) municipio, il palazzo dell'amministrazione comunale

Sillabazione

co | mù | ne

Pronuncia

/ko.ˈmu.ne/

Etimologia / Derivazione

dal latino commūnis ossia "comune, mediocre, affabile", composto di cum e munus ovvero "carica, ufficio", ossia "che compie il medesimo ufficio"

Sinonimi

  • di tutti, della maggioranza, collettivo, comunitario, sociale, complessivo, collegiale, generale, universale, pubblico, popolare
  • noto, frequente, ricorrente, prevalente, corrente, diffuso, generalizzato
  • ordinario, consueto, solito, usuale, normale, abituale
  • (spregiativo) mediocre, banale, insignificante
  • municipio, amministrazione municipale; città, centro
  • regola, normalità, norma, dozzinale, grossolano
  • comunità

Contrari

  • individuale, personale, particolare, privato
  • insolito, raro, straordinario, speciale, singolare, originale, significativo, interessante
  • originalità, singolarità, ricercato, prezioso, eccellente, eccezionale, singolare, raro
  • (per estensione) elitario
  • (familiare) non convenzionale

Parole derivate

  • luogo comune

Termini correlati

  • accomunare, comunale, comunanza, comunella, comunicare, comunione, comunismo, comunità,

Varianti

  • commune
  • (antico) comuna

Proverbi e modi di dire

  • in comune: detto di oggetto o diritto di proprietà di più persone assieme
  • fuori del comune: raro, eccezionale, che si distingue per qualità e pregio

Aggettivo

consueto m sing

  1. che è costante nell'uso o nell'accadere; abituale, solito, usuale, ordinario
  2. (raro) di persona che è costante nello svolgere, nel compiere un determinata azione
    • è consueto nell'intervenire come medico ogniqualvolta ce ne sia la necessità

Sostantivo

consueto m solo sing

  1. modo abituale, modo solito

Sillabazione

con | suè | to

Pronuncia

IPA: /konsu'ɛto/

Etimologia / Derivazione

derivato dal latino consuetus, participio passato di consuescĕre cioè "abituarsi"

Sinonimi

  • solito, usuale, abituale, ordinario, quotidiano, rituale, comune, immancabile, normale, regolare, familiare, tradizionale
  • consuetudine, norma
  • (raro) avvezzo, solito

Contrari

  • inconsueto, insolito, raro, singolare, unico, eccezionale, anomalo, atipico

Proverbi e modi di dire

  • di consueto: solitamente