Qual è la differenza tra Collocare e Maritare?

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Differenza tra collocare e maritare

:
collocare: porre qualcosa in un certo luogo
maritare: dare una propria figlia, o in generale una donna, in sposa a qualcuno, unire una donna in sposa ad un marito

collocare

maritare

Verbo Transitivo

collocare (vai alla coniugazione)

  1. porre qualcosa in un certo luogo
    • devi collocare il libro al suo posto sullo scaffale

Sillabazione

col | lo | cà | re

Pronuncia

IPA: /kollo'kare]/

Etimologia / Derivazione

dal latino collocare, derivazione di locus ossia "luogo"

Parole derivate

  • ricollocare

Verbo Transitivo

maritare (vai alla coniugazione)

  1. dare una propria figlia, o in generale una donna, in sposa a qualcuno, unire una donna in sposa ad un marito
    • il demonio si pensò un dì d’avere mogliera per avere figliuole da maritare, per menare i generi allo inferno (Anonimo, Fiore di Virtù, cap. XVIII)
    • in quel regno non si può maritare neuna bella donzella che no convegna (prima) che ’l re la pruovi, e se li piace, sí la tiene, se no, sí la marita a qualche barone (Marco Polo, Il Milione, cap. 158)
  2. (per estensione), (raro) congiungere in matrimonio due persone
  3. (con utilizzo assoluto) sposarsi, prendere marito o moglie
    • Disse lo Grillo: «Che cosa ne vuoi fare?» / «Calze e camicie: mi voglio maritare» (Anonimo, Storia del grillo e della formica)

Sillabazione

ma | ri | tà | re

Pronuncia

  • IPA: /mariˈtare/

Etimologia / Derivazione

dal latino maritare, infinito presente attivo di marito, "sposare, unire in matrimonio, dare in matrimonio"; a sua volta da maritus, "marito"

Sinonimi

  • sposare, coniugare

Parole derivate

  • rimaritare, maritarsi, maritato

Termini correlati

  • marito