Aggettivo
chiuso m sing - circondato da qualcosa
- (araldica) attributo araldico che si applica a mani, corone, elmi, porte, libri (ma non del volo degli uccelli); quando il termine si riferisce a edifici, indica che la porta - visibile - è di smalto diverso, mentre se l'apertura è di smalto diverso ma la porta non è visibile si usa il termine aperto
- (logica) teoria che contiene una formula e la sua negazione
- (senso figurato) individuo poco comunicativo e talvolta poco affettuoso, spesso con uno o più problemi irrisolti
- momentaneamente è molto chiuso per la separazione dei propri genitori
- (gergale) terminato
- il rapporto tra loro è ormai chiuso da tempo
- (senso figurato) celato, nascosto
Sostantivo
chiuso m solo sing - posto non all'aperto
- aria malsana
Voce verbale
chiuso - participio passato maschile singolare di chiudere
Sillabazione
- chiù | so
Pronuncia
IPA: /'kjuso/ o /'kjuzo/ Etimologia / Derivazione
da chiudere; dal latino clusus Sinonimi
- serrato, congiunto, accostato, stretto, sprangato
- (di tubatura) intasato, otturato, piombato, stagnato, legato, sigillato, tappato, turato, zaffato
- (di strada, traffico) bloccato, ostruito, sbarrato, murato
- (di luogo) delimitato, circoscritto, cinto, recintato, circondato, accerchiato, asserragliato
- (di apparecchio) spento
- (di lavoro, progetto) finito, terminato, concluso, ultimato, interrotto, sospeso, cessato, troncato, fermato, frenato, arginato
- (di conto) regolato, saldato
- (di mutuo bancario) estinto
- (di denaro, oggetti preziosi) riposto, messo al sicuro, custodito, rinchiuso
- (senso figurato)(di gruppo, circolo) privato, ristretto, elitario
- (senso figurato) (di persona) introverso, inibito, riservato, silenzioso, taciturno
- (senso figurato)(di ragionamento, discorso) incomprensibile, oscuro, sibillino, ermetico
- recinto, spazio delimitato, ambiente coperto, luogo riparato
- aria viziata
Contrari
- aperto, schiuso, spalancato, allargato
- (di apparecchio) aperto, acceso
- (di lavoro) acceso
Parole derivate
- chiusa, chiusatura, chiusino, socchiuso, semichiuso
Termini correlati
- (senso figurato) dispiaciuto, deluso, contraddetto
- (senso figurato) (per estensione) esistenziale, isolamento, sofferenza
- (senso figurato) elaborazione, riflessione, accettazione
- (per estensione) pacificazione
Proverbi e modi di dire
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Aggettivo
ritirato f - (araldica) attributo araldico che si applica alle pezze lunghe che non sono complete ma sono prive di una estremità: la estremità mancante deve essere blasonata
- palo ritirato in capo: quello che parte dal capo e non arriva alla punta
- palo ritirato in punta: quello che parte dalla punta e non arriva al capo
- fascia ritirata a destra: quella che parte dal lato destro dello scudo e non raggiunge il sinistro
- fascia ritirata a sinistra: quella che parte dal lato sinistro dello scudo e non raggiunge il destro
- banda ritirata in capo: quella che parte del cantone destro del capo e non arriva a quello sinistro della punta
- banda ritirata in punta: quella che parte del cantone sinistro della punta e non arriva a quello destro del capo
- sbarra ritirata in capo: quella che parte del cantone sinistro del capo e non arriva a quello destro della punta
- sbarra ritirata in punta: quella che parte del cantone destro della punta e non arriva a quello sinistro del capo
Voce verbale
ritirato - participio passato maschile singolare di ritirare
Sillabazione
- ri | ti | rà | to
Pronuncia
IPA: /ritiˈrato/
Etimologia / Derivazione
→ Etimologia mancante. Se vuoi, aggiungila tu.
Sinonimi
- (di luogo) lontano, distante, remoto, solitario, isolato, appartato
- (di individuo) chiuso, asociale, solitario
- (di denaro) incassato, riscosso, prelevato
- (di affermazione, proposta) annullato, revocato, ritrattato, disdetto, cancellato, eliminato
- (dal lavoro, da un’occupazione) in pensione
- (di indumento, tessuto) accorciato
Contrari
- (di luogo) accessibile, esposto
- (di denaro) versato, consegnato
- (di affermazione, proposta) ribadito, confermato
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