Sostantivo
causa ( approfondimento) (pl.: cause) - (filosofia) (fisica) ciò che è origine, ragione, motivo determinante di qualcosa
- (diritto) contesa giuridica
- ha una causa in tribunale
- (politica) (religione) (senso figurato) (per estensione) in Italia generalmente intesa dai partiti della sinistra e/o dell'estrema sinistra, è il complesso di progetti e ideali civili politici, sociali, religiosi connessi con l'azione di sistemi e/o organismi istituzionali, anche giuridici, coordinati
- disse la politica: "Lottare per la causa"
- (senso figurato) (filosofia) principio a cui seguono uno o più effetti
- l'effetto e la sua causa
- la causa prima
Voce verbale
causa - terza persona singolare dell'indicativo presente di causare
- seconda persona singolare dell'imperativo presente di causare
Sillabazione
- càu | sa
Pronuncia
IPA: /'kauza/ Sinonimi
- ragione, motivo, cagione, movente, occasione, perché, pretesto, origine, fonte, radice, sorgente, inizio, principio,
- (senso figurato) seme, germe
- (diritto) processo, giudizio, dibattito, denuncia, querela, lite, imputazione
- scopo, obiettivo, ideale, fine, interesse, motivazione, fede, ideologia, diritti, idealità
- bandiera, movimento
- (voce verbale) origina, produce, genera, determina, procura, provoca, arreca, porta, induce, conduce, fa nascere, innesca
- (senso figurato) mette in dubbio, da adito
Contrari
- (per estensione) "malaffare"
- (voce verbale) impedisce, ostacola, evita
Parole derivate
- causale, cosa, avente causa, dante causa, exempli causa, honoris causa, maxicausa, mortis causa, concausa
Termini correlati
- conseguenza, effetto, risultato
Proverbi e modi di dire
- essere parte in causa
- è una causa persa: dinanzi ad uno o più individui e/o situazioni che nemmeno i provvedimenti migliori potrebbero correggere
- causa di forza maggiore: una o più lievi mancanze di cui qualcuno è consapevolmente responsabile, ciò al fine di evitare errori più gravi
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Sostantivo
ragione ( approfondimento) f (pl.: ragioni) - (storia) (politica) (diritto) (economia) insieme degli obiettivi e delle ambizioni di uno stato in ambito economico, militare e culturale
- (filosofia) (psicologia) capacità di ricavare una conclusione su una certa questione dal collegamento di enunciazioni e concetti
- capacità di distinguere il vero dal falso, il giusto dall’ingiusto, il bene dal male, a cui si attribuisce il controllo dell’istinto, delle passioni e degli impulsi
- logica per deduzione e/o intuizione
- motivazione, causa o questione
- "Per quale ragione sei così arrabbiato?"
- (per estensione) "stato", condizione "in essere" del pensiero; del ragionare con saggezza e/o profondità; atto della conoscenza misurata, strutturata
- (familiare) il senso di qualcosa
- "Qual è la ragione del tuo comportamento in questo momento?"
- (gergale) aver ragione ovvero essere nel giusto
Sillabazione
- ra | gió | ne
Pronuncia
IPA: /ra'ʤone/ Ascolta la pronuncia :
Etimologia / Derivazione
dal latino ratio (participio passato di reri, cioè "fissare, stabilire") ossia "calcolo, conto, misura, regola"
Sinonimi
- facoltà di pensare, mente, intelletto, intelligenza, pensiero, riflessione, ragionamento, logica, saggezza, senno, giudizio, criterio, ragionevolezza, ponderatezza, raziocinio, comprensione, discernimento
- prova, dimostrazione, argomentazione, argomento, spiegazione
- (diritto) principio, causa, motivo, motivazione, movente, fondamento, pretesto
- diritto, giustizia, legalità, legittimità, liceità, equità
- misura, quantità, rapporto, proporzione, percentuale
- (antico) conto, contabilità, ragioneria
Contrari
- torto
- irragionevolezza, pazzia, follia
- (diritto) conseguenza, effetto
Parole derivate
- non-ragione, a ragion veduta, a ragione, ragionamento, ragionare, ragione sociale, ragionevole, ragioniere, razionale
Proverbi e modi di dire
- aver ragione: non essere in errore oppure non essere colpevole
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