Qual è la differenza tra Carica e Ufficio?

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Differenza tra carica e ufficio

:
carica: grado di prestigio e responsabilità conferito ad un cittadino nella pubblica amministrazione
ufficio: ciò che ciascuno deve fare secondo il luogo, il tempo, l'attitudine e la preparazione; dovere, obbligo

carica

ufficio

Sostantivo

carica ( approfondimento) f (pl.: cariche)

  1. (politica) (diritto) (economia) grado di prestigio e responsabilità conferito ad un cittadino nella pubblica amministrazione
    • nella maggior parte dei paesi del mondo il Presidente della Repubblica è la più alta carica dello Stato
  2. (per estensione) investitura
  3. ufficio, grado, mansione o incarico che una persona è chiamata a ricoprire
  4. essere nell'esercizio delle proprie funzioni in un dato incarico o ruolo
    • nel 1982 in Italia il Presidente in carica era Sandro Pertini
    • nel 1996 il presidente degli Stati Uniti in carica era Bill Clinton
  5. (fisica) (chimica) la quantità di energia o di materiale fornita ad un meccanismo per farlo funzionare
    • il mio orologio ha finito la carica
  6. (senso figurato) forza emotiva o psichica
    • quella donna ha una grande carica erotica
    • a quei tempi avevamo una grande carica di ottimismo
  7. (senso figurato) tensione emotiva contenuta in un'idea o in un'opera d'arte
    • la carica emotiva della musica
  8. (militare) movimento tattico di truppe consistente in un impetuoso attacco contro le forze nemiche
    • il generale ordinò la carica della cavalleria
    • la polizia eseguì una violenta carica contro i manifestanti

Voce verbale

carica

  1. terza persona singolare dell'indicativo presente di caricare
  2. seconda persona singolare dell'imperativo presente di caricare

Sillabazione

cà | ri | ca

Pronuncia

IPA: /'karika/

Etimologia / Derivazione

derivazione di caricare (dal latino tardo carrĭcare che deriva da carrus cioè "carro")

Sinonimi

  • (di ministro, eccetera) titolo, incarico, grado, livello, mansione, funzione, pubblico ufficio, responsabilità, posto, professione, dignità, autorità, ufficio
  • (senso figurato) poltrona
  • (senso figurato) impiego onorifico
  • (di orologio) caricamento
  • (di ordigno, proiettile) caricamento, esplosivo, munizione, cartuccia
  • (senso figurato) forza, spinta, impulso, potenza, energia, potenziale
  • (militare) assalto, attacco, impeto, sortita
  • (militare: di navi) arrembaggio
  • durata

Contrari

  • fuga, ritirata

Parole derivate

  • caricare, caricarsi

Proverbi e modi di dire

  • dare la carica

Sostantivo

ufficio ( approfondimento) m (pl.: uffici)

  1. ciò che ciascuno deve fare secondo il luogo, il tempo, l'attitudine e la preparazione; dovere, obbligo
  2. raccomandazione, sollecitazione
    • i suoi buoni uffici presso il presidente
  3. incarico, incombenza
    • accettare, rifiutare l'ufficio
  4. (burocrazia) (diritto) ciascuno degli elementi in cui si articola l'amministrazione di un ente
  5. (economia) (architettura) locale dedicato a prestazioni professionali prevalentemente intellettuali
  6. (religione) preghiere speciali da recitare per particolari ricorrenze
  7. (per estensione) luogo presso cui si gestisce una società e/o si ha un impiego
    • oggi erano quasi tutti presenti in ufficio

Sillabazione

uf | fì | cio

Pronuncia

IPA: /uf'fiʧo/

Ascolta la pronuncia :

Etimologia / Derivazione

dal latino officĭum cioè "dovere, cortesia, servigio, carica, funzione"

Sinonimi

  • compito, dovere, obbligo, incarico, incombenza
  • carica, impiego, occupazione, professione
  • (per estensione) funzione, compito, fine
  • (senso figurato) beneficio, servigio
  • ente, organizzazione, agenzia, struttura; reparto, dipartimento, sezione
  • (per estensione) luogo di lavoro, studio, gabinetto
  • (religione) rito, cerimonia, funzione

Parole derivate

  • capoufficio

Varianti

  • (raro) uffizio, officio, offizio
  • (antico) uficio, ufizio, oficio, ofizio

Alterati

  • (diminutivo) ufficietto
  • (accrescitivo) ufficione

Proverbi e modi di dire

  • provvedimento preso di ufficio: per necessità dell'ufficio, direttamente dal ministro