Qual è la differenza tra Canone e Imposta?

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Differenza tra canone e imposta

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canone: modello su cui ci si basa come principio di un'arte
imposta: prestazione pecuniaria basata sul principio che ogni cittadino deve concorrere alle pubbliche spese in base alla propria ricchezza. È una delle categorie in cui sono suddivisi i tributi . Rispetto ai tributi delle altre categorie l'imposta è caratterizzata dalla mancanza di corrispettività e dalla indeterminatezza dei destinatari

canone

imposta

Sostantivo

canone ( approfondimento) m sing (pl.: canoni)

  1. (arte) modello su cui ci si basa come principio di un'arte
    • canone estetico di un quadro
    • questo canone si rifà ai caratteri classici
  2. (arte) insieme delle regole fondamentali dell'arte
  3. (religione) (cristianesimo) nel cattolicesimo legge giuridica della chiesa
    • canone ecclesiastico
  4. (filosofia) principio da scegliere per il raggiungimento della verità
  5. (diritto) (economia) tributo da pagare periodicamente
    • il pagamento del canone tv è annuale
  6. (antropologia) (sociologia) canone di bellezza: insieme delle caratteristiche più desiderabili di bellezza fisica, fortemente collegato con la situazione economica, sociale e culturale di un popolo in una determinata epoca

Sillabazione

cà | no | ne

Pronuncia

IPA: /'kanone/

Etimologia / Derivazione

dal latino canon che deriva dal greco κανών a sua volta derivato da κάννα ovvero "canna"

Sinonimi

  • regola, regolamento, norma , statuto
  • (per estensione) (riferito a un insieme di modelli, di esempi da seguire) raccolta, serie, elenco, catalogo, principio, modello, schema, criterio, metodo
  • (diritto) quota, affitto, pigione, annualità, abbonamento, tributo, tassa, nolo, noleggio
  • (liturgia) precetto, rito, disposizione, decreto, legge, norma, disciplina

Contrari

  • (della messa) prefazio

Parole derivate

  • canonica, canonico, canonizzare, canonizzazione, canonista

Aggettivo, forma flessa

imposta f sing

  1. femminile di imposto

Sostantivo

imposta ( approfondimento) f (pl.: imposte)

  1. (diritto) (economia) (commercio) (finanza) prestazione pecuniaria basata sul principio che ogni cittadino deve concorrere alle pubbliche spese in base alla propria ricchezza. È una delle categorie in cui sono suddivisi i tributi (le altre sono: tassa e contributo). Rispetto ai tributi delle altre categorie l'imposta è caratterizzata dalla mancanza di corrispettività (non è pagata in cambio di uno specifico servizio) e dalla indeterminatezza dei destinatari (che sono tutti i contribuenti o tutti quei contribuenti per i quali si realizza il presupposto di imposta)
  • imposta diretta: quando l'obbligazione tributaria ha ad oggetto una manifestazione diretta di ricchezza, come ad esempio il reddito
  • imposta indiretta: quando l'obbligazione tributaria ha ad oggetto una manifestazione indiretta di ricchezza, come ad esempio il consumi di beni
  1. (edilizia) ciascuno dei battenti che serve a chiudere una finestra oppure una porta
  2. (architettura) pietra posta in cima ad un pilastro e che sostiene un arco

Voce verbale

imposta

  1. terza persona singolare del presente di impostare
  2. seconda persona singolare dell' imperativo di impostare
  3. participio passato femminile singolare di imporre

Sillabazione

im | pò | sta

Pronuncia

IPA: /im'pɔsta/

Etimologia / Derivazione

participio passato femminile di imporre ossia "porre sopra"

Sinonimi

  • necessaria, indispensabile
  • (oggetto) anta, battente, persiana, scuro, scuretto, sportello
  • (prestazione pecuniaria) tassa, tributo, imposizione, contribuzione, canone, dazio, gabella, balzello

Contrari

  • (da prestazione pecuniaria) sgravio fiscale, esenzione, esonero

Parole derivate

  • sovrimposta

Termini correlati

  • imposta sul valore aggiunto, imporre, imponibile