Differenza tra cancellazione e abbuono
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– cancellazione: l'operazione di cancellare parte di un testo
– abbuono: riduzione su un prezzo
cancellazione |
abbuono |
Sostantivo
cancellazione f sing(pl.: cancellazioni) - (linguistica) l'operazione di cancellare parte di un testo
- il testo originale della poesia è pieno di cancellazioni, l'autore era evidentemente indeciso su quali parole usare
- (senso figurato) abolizione, eliminazione
- (economia) (finanza) cancellazione del debito, suo annullamento
Sillabazione
- can | cel | la | ziò | ne
Pronuncia
IPA: /canʧella'ʦiɔne/ Etimologia / Derivazione
da cancellare, dal latino cancellare cioè "chiudere con un cancello" Sinonimi
- eliminazione, depennamento, abolizione, annullamento, abrogazione, revoca, rimozione
- (cancellazione di frasi) espunzione
- (senso figurato) estinzione
Contrari
- conservazione, inserzione
- (burocr.) convalida
- (giurisprudenza)abrogazione
- revoca, soppressione
Parole derivate
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Sostantivo
abbuono ( approfondimento) m sing(pl.: abbuoni) - (economia) (commercio) riduzione su un prezzo
- (sport) riduzione di tempo concessa ai primi arrivati nelle corse ciclistiche a tappe
Sillabazione
- ab | buò | no
Pronuncia
IPA: /abˈbwɔno//
Etimologia / Derivazione
da (segnare) a buono
Varianti
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