Verbo Intransitivo
camminare (vai alla coniugazione) - spostarsi da un luogo ad un altro a piedi
Sillabazione
- cam | mi | nà | re
Pronuncia
IPA: /kammiˈnare/ Sinonimi
- passeggiare, incedere, procedere, andare, andare a piedi, spostarsi a piedi, andare a spasso, marciare, avanzare, dirigersi, vagare, viaggiare, vagabondare, gironzolare, girovagare, filare, galoppare, fare in fretta, andare avanti, proseguire, sgambettare
- (familiare) affrettarsi, sbrigarsi, muoversi, spicciarsi
- (camminare solennemente) incedere
- (medicina)deambulare
- (per estensione) correre, spostarsi, darsi da fare
- (senso figurato)(di meccanismo) funzionare, andare
- (di una situazione) svolgersi, procedere, avanzare, evolversi, svilupparsi, crescere, progredire, migliorare, perfezionarsi
- (senso figurato) continuare, affermarsi, espandersi, diffondersi, propagarsi, imporsi, consolidarsi, maturare, prendere piede
- (popolare) darsi una mossa, andare a zonzo
- (di veicoli) muoversi, avanzare, procedere, andare
Contrari
- (senso figurato)(di meccanismo) bloccarsi, rompersi
- (di veicoli) fermarsi, bloccarsi, sostare, arrestarsi
- rallentare
- (senso figurato) regredire, peggiorare
Parole derivate
Proverbi e modi di dire
- camminare assieme: solitamente con riferimento a sposo e sposa nella vita del mondo
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Sostantivo
incedere m (solo singolare) - insieme di movenze caratteristiche nel camminare che distinguono, solitamente ma non necessariamente per grazia, eleganza, compostezza, dignità, ecc. una persona dalle altre
- L'incedere ritto e speditissimo della persona con certe mosse repentine e piene di energia, mostravano che in quel vecchio era una forza di temperamento che sarebbe stata straordinaria anche in un giovane. (Giuseppe Rovani, Valenzia Candiano)
- Camminava a passettini, a salterelli; un incedere da bestiolina graziosa, senza dignità, ma con una certa eleganza. (Neera, Lydia)
Verbo Intransitivo
incedere (vai alla coniugazione) - (letterario) muoversi non raramente sotto lo sguardo ammirato di altri, con un'andatura carica d'una altera gravità o solennità che è il riflesso di un portamento nobile o perfino regale della persona tutta; raro o non attestato è l'uso, oltre che del passato remoto, del participio passato e, conseguentemente, anche dei tempi composti
- - «Egli sorge! Egli incede!» - // Egli inoltra sull’onde, / s’aprono molli e lucide / dove pone il suo piede, / germoglian spume candide, / e cantano gioconde. (Gian Pietro Lucini, Le antitesi e le perversità)
- Vidi una Dea; nulla era in lei di donna, / Non era l'andar suo cosa mortale, / Né mai fu tale che vestisse gonna. / Di portamento altera, e quanta e quale / Su gli astri incede quella al maggior Dio / Del talamo consorte e del natale. (Alessandro Manzoni, Poemetti, Del trionfo della libertà)
Sillabazione
- in | cè | de | re
Pronuncia
IPA: /inˈʧɛdere/
Etimologia / Derivazione
dal latino incedĕre, infinito presente attivo di incedo, "camminare, avanzare, marciare", composto di cedo, "andare", con anteposizione della preposizione in- che specifica in questo caso moto a luogo
Sinonimi
- portamento, andatura
- passo, modo di camminare
- (per estensione) andatura, portamento
- camminare, andare, procedere, avanzare
Contrari
- retrocedere, tornare indietro, fermarsi
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