Verbo Intransitivo
avanzare (vai alla coniugazione) - dirigersi verso un luogo od una persona
Sillabazione
- a | van | zà | re
Pronuncia
IPA: /avan'tsare/ Etimologia / Derivazione
dal latino abantiare Sinonimi
- procedere, andare avanti, inoltrarsi, andare oltre, spingersi
- (senso figurato) (nel lavoro, nella carriera) progredire, crescere, migliorare
- (militare) farsi avanti, conquistare terreno
- (di risorse, alimenti, eccetera) rimanere, restare, abbondare, essere d’avanzo
- uscire, sporgere
- (oggetto) portare avanti, spostare avanti, mettere
- (specialmente scuse, richieste) presentare, porgere, proporre, accampare
- (per estensione) (dipendente) promuovere, elevare
- (senso figurato) superare, vincere, sorpassare, precedere, sovrastare
- (denaro) risparmiare, essere creditore, dovere avere
- andare avanti, farsi avanti, farsi strada, inoltrarsi spingersi, progredire, migliorare, sopravanzare
Contrari
- retrocedere, indietreggiare, arretrare, ripiegare, arrestarsi, fermarsi
- (senso figurato) (nel lavoro, nella carriera) regredire, peggiorare
- (di risorse, alimenti, eccetera) alimentare, scarseggiare
- rientrare
- (oggetto) ritirare
- (per estensione) degradare
- (senso figurato) fare retrocedere
- (denaro) spendere, sperperare, scialacquare
- (per estensione) trattenersi
Parole derivate
- avanzamento, avanzarsi, avanzata, sopravanzare
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Sostantivo
incedere m (solo singolare) - insieme di movenze caratteristiche nel camminare che distinguono, solitamente ma non necessariamente per grazia, eleganza, compostezza, dignità, ecc. una persona dalle altre
- L'incedere ritto e speditissimo della persona con certe mosse repentine e piene di energia, mostravano che in quel vecchio era una forza di temperamento che sarebbe stata straordinaria anche in un giovane. (Giuseppe Rovani, Valenzia Candiano)
- Camminava a passettini, a salterelli; un incedere da bestiolina graziosa, senza dignità, ma con una certa eleganza. (Neera, Lydia)
Verbo Intransitivo
incedere (vai alla coniugazione) - (letterario) muoversi non raramente sotto lo sguardo ammirato di altri, con un'andatura carica d'una altera gravità o solennità che è il riflesso di un portamento nobile o perfino regale della persona tutta; raro o non attestato è l'uso, oltre che del passato remoto, del participio passato e, conseguentemente, anche dei tempi composti
- - «Egli sorge! Egli incede!» - // Egli inoltra sull’onde, / s’aprono molli e lucide / dove pone il suo piede, / germoglian spume candide, / e cantano gioconde. (Gian Pietro Lucini, Le antitesi e le perversità)
- Vidi una Dea; nulla era in lei di donna, / Non era l'andar suo cosa mortale, / Né mai fu tale che vestisse gonna. / Di portamento altera, e quanta e quale / Su gli astri incede quella al maggior Dio / Del talamo consorte e del natale. (Alessandro Manzoni, Poemetti, Del trionfo della libertà)
Sillabazione
- in | cè | de | re
Pronuncia
IPA: /inˈʧɛdere/
Etimologia / Derivazione
dal latino incedĕre, infinito presente attivo di incedo, "camminare, avanzare, marciare", composto di cedo, "andare", con anteposizione della preposizione in- che specifica in questo caso moto a luogo
Sinonimi
- portamento, andatura
- passo, modo di camminare
- (per estensione) andatura, portamento
- camminare, andare, procedere, avanzare
Contrari
- retrocedere, tornare indietro, fermarsi
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