Qual è la differenza tra Bruttura e Turpitudine?

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Differenza tra bruttura e turpitudine

:
bruttura: cosa che, per la forma o l'aspetto esteriore o per l'incapacità di armonizzarsi entro un contesto in cui è inserita a forza, offende la sensibilità e il giudizio estetici, deturpando spesso ciò che la circonda
turpitudine: definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

bruttura

turpitudine

Sostantivo

bruttura f (pl.: brutture)

  1. cosa che, per la forma o l'aspetto esteriore o per l'incapacità di armonizzarsi entro un contesto in cui è inserita a forza, offende la sensibilità e il giudizio estetici, deturpando spesso ciò che la circonda
    • quella che vedi è solo una bruttura delle tante che la speculazione edilizia ha generato in questo paradiso della natura e dei malfattori
  2. (raro) materiale che lorda e insudicia, pattume
  3. (senso figurato) atto o comportamento indegno, riprovevole, esecrabile, infame
    • è stata commessa una vera bruttura

Sillabazione

brut | tù | ra

Pronuncia

IPA: /brut'tura/

Etimologia / Derivazione

derivato di brutto, dal latino brutus, col significato di bruto e susseguente raddoppiamento di consonante

Sinonimi

  • bruttezza, disarmonia, sproporzione, deformità, mostruosità, orrore, porcheria, schifezza, schifo
  • (senso figurato) immoralità, abiezione, sconvenienza, sconcezza, turpitudine
  • immondizia, sporcizia, sudiciume, lordura
  • infamia (3)

Contrari

  • bellezza, meraviglia, splendore
  • (senso figurato) moralità, onestà
  • pulizia, pulito

Sostantivo

turpitudine f sing(pl.: turpitudini)

  1. definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  2. (letterario) bruttezza del corpo

Sillabazione

tur | pi | tù | di | ne

Pronuncia

IPA: /turpiˈtudine/

Etimologia / Derivazione

dal latino turpitudo che deriva da turpis cioè "turpe"

Sinonimi

  • oscenità, volgarità, immoralità, indecenza, sconcezza, trivialità, scurrilità
  • (senso figurato) disonestà, infamia, viltà, indegnità, spregevolezza, abiezione
  • (letterario) deformità

Contrari

  • moralità
  • (senso figurato) onestà, dignità, nobiltà