Qual è la differenza tra Befana e Arpia?

Sostantivo

befana ( approfondimento) f sing (pl.: befane)

1. (religione) festa dell'epifania;
2. (per estensione) vecchia che porta i doni ai bambini la notte dell'Epifania
3. (senso figurato) donna brutta

Sillabazione

be | fà | na

Pronuncia

IPA: /be'fana/

Etimologia / Derivazione

dal latino Epiphanĭam, derivato dal greco ἐπιϕάνεια (epipháneia), apparizione dall'alto

Sinonimi

• (riferito a donna) strega, arpia, megera, carampana
• (popolare) Epifania
• (dell’Epifania) regali, doni

Parole derivate

• befanata, befania

Sostantivo

arpia ( approfondimento) f sing (pl.: arpie)

1. (araldica) figura araldica convenzionale ibrido tra una fanciulla (testa e petto, con i capelli sparsi) e l'aquila (corpo, ali e artigli); è una figura abbastanza rara e si blasona come l'aquila; altre raffigurazioni uniscono testa e petto femminili con corpo, ali, artigli e coda d'avvoltoio ed orecchie d'orso
2. (letteratura) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
3. (gergale) (spregiativo) che provoca volontariamente la sessualità di qualcuno, talvolta per ingelosire e/o escludere qualcuna
4. (spregiativo) persona in malafede o che sospetta; che inganna ed approfitta

Sillabazione

ar | pì | a

Etimologia / Derivazione

dal latino Harpyiae, plurale, dal greco Αρπυιαι ossia «le rapaci», dalla radice di ἁρπάζω ovvero rapire

Sinonimi

• strega