Sostantivo
bazar ( approfondimento) m inv - (forestierismo) luogo pubblico destinato al commercio, emporio di merci di ogni genere, negozio di cianfrusaglie
- (senso figurato) ambiente pieno di un' accozzaglia di oggetti
Sillabazione
- ba | zàr
Pronuncia
IPA: /ba'dzar/ Etimologia / Derivazione
dal persiano bāzār cioè "mercato"
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Sostantivo
mercato ( approfondimento) m sing (pl.: mercati) - (diritto) (economia) (commercio) (finanza) luogo ideale o concreto di acquisto e vendita di beni e servizi
- "Pur secondo le direttive del mercato libero, la Leoncino resta appunto comunque assai simile alla Scrambler"
- concorrenza di mercato: tra società differenti per prodotti simili
- libero mercato: anche attraverso la globalizzazione, è possibilità di trattative anche con Paesi esteri e talvolta per privatizzazioni
- mercato estero: è l'opportunità per investimenti e commerci appunto oltre i confini del Paese d'origine della produzione e/o dell'attività
- mercato del lavoro: complesso delle risorse, dell'operativo delle società, degli impieghi
- mercato libero: "senza molte leggi" sui brevetti, sulle varie proprietà legali, ecc
- (familiare) ambito di ogni processo economico e/o finanziario legale e lecito teso alla produttività e/o appunto alla produzione
- pochi anni or sono è stata fatta dichiarazione di mercato libero anche in Europa
- avete avuto molto coraggio entrando in quel mercato: state avendo successo
- (sport) l'insieme delle trattative per il passaggio di un atleta (o negli sport motoristici di un pilota) da una squadra all'altra
- (per estensione) luogo tipico di città e paesi con differenti banchi o bancharelle, generalmente per acquisto di frutta, alimenti vari, abiti, fiori ed altro
- tra qualche giorno andremo a fare la spesa al mercato
- Ho trovato questa collana al mercato sotto casa mia
- (familiare) ambito d'interesse per prodotti specifici o attività lavorative particolari, soprattutto nei riguardi della concorrenza
Sillabazione
- mer | cà | to
Pronuncia
IPA: /mer'kato/
Etimologia / Derivazione
dal latino mercatus, derivazione di mercari ossia "far commercio, trafficare"
Sinonimi
- piazza, bancarelle, ambulanti
- rapporti economici, operazioni commerciali, contrattazioni, compravendita, borsa, potenziali acquirenti, consumatori; produttori, venditori; concorrenza
- scambio, contrattazione, traffico
- emporio, bazar, fiera, supermercato
- (senso figurato) confusione, caos, chiasso, babele, babilonia, fiera, baraonda
- (senso figurato) (spregiativo) traffico illecito, mercimonio
Contrari
- (gergale) monopolio
- (per estensione) fallimento
- (per estensione) frode
- (per estensione) dittatura
Parole derivate
- automercato, calciomercato, calcio-mercato, euromercato, mercatizzazione, mercato delle vacche
Termini correlati
- (per estensione) marchio, prodotto
- brevetto
- (spregiativo) falsificazione, imitazione
- (gergale) sofisticazione
- (per estensione) offerta, promozione, contratto
- lavoro
- (per estensione) professionalità, accordo
- (senso figurato) serietà
Proverbi e modi di dire
- Cavarsela a buon mercato: uscire da una situazione difficile con pochi danni
- Chi è disgraziato non vada al mercato
- comprare a buon mercato: spendere a poco prezzo
- mercato libero: non intendendovi la falsificazione né la contraffazione, differentemente dal libero mercato, per un'impresa significa avere l'opportunità di ottenere uno o più prodotti simili a quelli di un'altra quindi non più soltanto attraverso la ricerca o lo studio, appunto in rapporto ad altre talvolta precedentemente eseguiti quasi al limite del lecito, ma giungere addirittura alla distribuzione dei medesimi
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