Qual è la differenza tra Auspice e Augure?

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Differenza tra auspice e augure

:
auspice: che auspica
augure: sacerdote etrusco dedito alla divinazione, che anticipava il futuro con l'interpretazione del volo degli uccelli e con l'osservazione dei fulmini. Esplorava la volontà degli dei anche per mezzo dei sogni e degli oracoli

auspice

augure

Aggettivo

auspice

  1. (uso letteraro) che auspica

Sostantivo

auspice ( approfondimento) m sing (pl.: auspici)

  1. (storia), (religione) nell'antica Roma, chi desumeva gli auspici guardando attentamente il volo degli uccelli

auspice m ef sing

  1. (senso figurato) chi patrocina qualche iniziativa

Sillabazione

àu | spi | ce

Pronuncia

IPA: /ˈawspiʧe/

Etimologia / Derivazione

deriva dal latino auspex, formato da avis cioè "uccello" e da specere ossia "guardare"

Sinonimi

  • beneaugurante
  • augure
  • (senso figurato) promotore, fautore, patrocinatore

Parole derivate

  • auspicare

Sostantivo

augure ( approfondimento) m sing (pl.: auguri)

  1. (religione) sacerdote etrusco dedito alla divinazione, che anticipava il futuro con l'interpretazione del volo degli uccelli e con l'osservazione dei fulmini. Esplorava la volontà degli dei anche per mezzo dei sogni e degli oracoli.

Sillabazione

àu | gu | re

Pronuncia

IPA: /'augure/

Etimologia / Derivazione

dal latino augur simile ad augere cioè "accrescere"

Sinonimi

  • auspice, indovino, profeta, vaticinatore, aruspice

Parole derivate

  • augurale, augurare, augurio, sciagura