Differenza tra assorto e soprappensiero
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– assorto: intento a qualcosa e quindi assente dal resto
– soprappensiero: fisso sopra un pensiero, distratto
assorto |
soprappensiero |
Aggettivo
assorto m - intento a qualcosa e quindi assente dal resto
- (per estensione) in stato di sereno "raccoglimento"
- (senso figurato) "rapito" nei propri pensieri
Voce verbale
assorto - participio passato di assorgere
- (obsoleto) participio passato di assorbire (si veda assorbito)
Sillabazione
- as | sòr | to
Pronuncia
IPA: /as'sɔrto/ IPA: /as'sɔrto/ Etimologia / Derivazione
dal latino absorptus, participio passato di absorbēre, assorbire Sinonimi
- concentrato, intento, raccolto
- (familiare) preso
- (senso figurato) immerso, rapito, assorbito, sprofondato; pensieroso
- (letterario) meditabondo
- dedito, preso, distante, soprappensiero, assente, sognante, trasognato, rapito
- (per estensione) "spensierato"
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Avverbio
soprappensiero - fisso sopra un pensiero, distratto
- (per estensione) meditare astraendosi da quanto sta accadendo attorno a sé
- essere soprappensiero significa semplicemente non badare per un momento alla realtà materiale
Sillabazione
- so | prap | pen | siè | ro
Pronuncia
IPA: /soprappen'sjɛro/
Etimologia / Derivazione
→ Etimologia mancante. Se vuoi, aggiungila tu.
Sinonimi
Varianti
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